Pensioni ultime notizie mini pensioni, quota 41 domande e risposte da studiosi e tecnici

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Domande e risposte su ulteriori chiarimenti forniti e ancora attesi relativi alle ultime novità per le pensioni: quello che c’è da sapere

Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 14:19): E' confermato tra le novità per le pensioni con le regole che potete trovare nelle domande e risposte sotto le pensioni quota 41, così per la quotà di invalidità vi è il 74% come si era detto sia per quota 41 che per le mini pensioni. Grande dubbio,  come nelle ultime notizie e ultimissime avevano sottolineato, riguarda chi deve pagare l'assicurazione e se è compresa nel forfettario in quanto la stipula deve essere fatta dal cittadino contraente il che lascia parecchi dubbi.

Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 11:12): Finalmente si riescono a rispondere ad alcune domande e risposte in maniera pi+ùù compita grazie agli atti che sono stati divilugati alle agenzie di stampa e che man mano nelle ultime notizie e ultimissime stano uscendo fuori. Tra questi da sottolineare le novità per le pensioni a livello di reddito, con una posisbilità di redditi (al momento di attività) fino a 8mila euro, ma che non valgono per i non occupati

Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 17:17): Tra dettagli ancora da chiarire sui redditi da pensione liste non definitive su mansioni, tempistiche non certe e passaggi procedurali sconosciuti, il progetto delle novità per le pensioni non può dirsi affatto concluso. Un primo punto fermo, come auspicato dalle ultime e ultimissime notizie, arriverà quando gli atti completi saranno resi noti. Ma noi abbiamo cercate di dare una serie di domane e risposte più frequenti sulle novità epr le pensioni sia tra quelle già chiarite dai tecnici ufficiali sia dalle risposte degli esperti.

Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 21:32): Ci sono alcune questioni chiave sulle novità per le pensioni rispetto a cui il rischio di accartocciamento è evidente. Mancano chiarimenti ufficiali su quando inizieranno e finiranno alcuni tra i provvedimenti varati così come - insistono le ultime e ultimissime notizie - il modo in cui va inteso la non occupazione, le malattie e quando e come inizierà e finirà con tutte.

Esponenti della maggioranza, tecnici e studiosi continuano a confrontarsi sui dettagli che dovranno definire in maniera ufficiale il funzionamento delle ultime novità per le pensioni di mini pensioni e quota 41: sono diverse infatti le questioni ancora aperte, come la definizione di detrazioni e loro entità e calcolo, la lista dei nuovi mestieri ufficiali da considerare faticosi, inizio e fine delle stesse novità per le pensioni annunciate, età da considerare per quanto riguarda specificatamente la quota 41. Di seguito proporremo una serie di domande e risposte volte a chiarire eventuali dubbi e cercare di capire quali ulteriori dettagli dovranno essere ancora definiti.

Innanzitutto, quando inizieranno e finiranno le novità pensioni di mini pensione e quota 41 annunciate?

Secondo quanto annunciato le novità per le pensioni saranno in vigore dal prossimo 2017, per la quota 41 probabilmente da gennaio, anche se non è ufficiale, perché potrebbe anch’essa prendere il via il prossimo mese di maggio come la mini pensione. Si è detto, infatti, che la mini pensione partirà a maggio anche se non è ancora chiaro se da maggio si potrà già andare in pensione anzitempo con la mini pensione o si potranno iniziare solo ad inviare le domande di richiesta per la mini pensione. Secondo alcuni tecnici della maggioranza, poi, in attesa di eventuali dettagli, è possibile che queste vengano rimandate ancora di qualche mese, magari a dopo l’estate.

Cosa prevedono mini pensione e quota 41 e quali sono le regole ancora valide?

Dal prossimo anno si potrà anticipare la pensione finale con mini pensione e quota 41, che prevedono molti limiti e paletti: la mini pensione potrà essere richiesta da tutti i lavoratori su base volontaria, permetterà di andare in pensione fino a tre anni prima, cioè a 63 anni al massimo, rispetto alla soglia dei 66 anni e sette mesi attualmente richiesta, con 20 anni di contributi, 30 se si è rimasti senza occupazione, 36 se impegnati in occupazioni faticose, e per lasciare anzitempo la propria occupazione bisognerà accettare decurtazioni sulla pensione finale comprese tra il 4,5% e il 4,7% annue, comprese di oneri, tassi di interesse e assicurazione, per un piano di rimorso 20ennale che sarà a carico dello stesso pensionato. La mini pensione sarà finanziata dagli istituti di credito ed erogata al pensionato attraverso l’Istituto di Previdenza, sarà esente da imposte, e la restituzione delle rate partirà dal momento di decorrenza dalla data di pensionamento. Le categorie di persone cosiddette svantaggiate, cioè chi è rimasto senza occupazione, disabili, malati gravi, chi è impegnato in occupazioni faticose, con soglie di reddito entro i 1.500 euro lordi, potranno accedere alla mini pensione a costo zero. Chi, poi, ha iniziato a lavorare da giovanissimo, potrà andare in pensione con 41 anni di contributi e indipendentemente dall’età anagrafica purchè entro il 19esimo anno di età abbia maturato 12 mesi di contributi e si ritrovi in condizioni particolari, cioè siano rimasti senza impiego, invalidi, o siano impegnati in attività faticose. Ma da gennaio 2017 continueranno a valere anche le attuali norme pensionistiche in vigore, per cui per andare in pensione bisognerà raggiungere i 66 anni e sette mesi con 20 anni di contributi; a 66 anni e 1 mese di età per le lavoratrici autonome; e a 65 anni e 7 mesi di età per le donne del settore privato sempre avendo maturato i 20 anni di contributi. Mentre per la pensione anticipata serviranno comunque 42 anni e 10 mesi di contributi agli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Mini pensione e quota 41 saranno dunque senza oneri solo per alcune persone?

Sì: mini pensione e quota 41 saranno senza oneri solo per chi rimane senza occupazione, per invalidi, malati gravi, chi è occupato in occupazioni faticose e con soglie di reddito entro i 1.500 euro lordi. Ma secondo le ultime notizie per accedere a mini pensione e quota 41 bisognerà avere anche un reddito minimo, che dovrebbe essere, stando alle ultime e ultimissime notizie, di 900 euro per chi chiede la mini pensione con oneri e di 750 euro circa per chi chiede la mini pensione senza oneri.

Chi pagherà costi e assicurazione in caso di scomparsa del pensionato?

Nel casodi premorienza del pensionato che ha chiesto la mini pensione, rata di rimborso e assciurazione dovrebbero diventare a carico dello Stato, nonostante il ministro dell'Economia qualche giorno fa ha dichiarato che dovrebbero essere gli ererdi a farsene carico.

Quali sono i dubbi inerenti l’età per la quota 41?

Si sa che per l’accesso alla quota 41, e senza oneri, bisogna aver maturato 12 mesi di contributi entro il 19esimo anno di età, insieme a soddisfare alcune condizioni come essere rimasti senza occupazione, essere disabili, essere impiegati in attività faticose. Ma non si è ancora capito se il 19esimo anno di età si compreso o meno nel periodo di possibilità di maturazione dell’anno di contributi, cioè se si possano maturare i 12 mesi di contributi entro la fine dei 19 anni e quindi fino al giorno del compimento del 20esimo anno, o entro la fine dei 18 anni, e quindi entro il compimento del 19esimo anno di età.

Quali sono i dettagli ancora da chiarire e chiariti su redditi?

In merito ai redditi, si sa che la soglia entro la quale la mini pensione sarà senza oneri è di 1.500 euro lordi ma non è ancora chiaro se si tratta della soglia di reddito riferita elusivamente al reddito pensionistico o alla somma dei redditi percepiti da ogni singolo lavoratore che potrebbero, per esempio, comprendere ulteriori redditi come quello di un affitto derivante dalla locazione di una seconda casa. Queste soglie di reddito non escludono la possibilità di richiedere mini pensioni anche se si superano i 1.500 euro, ma sopra tale cifra si dovrebbe chiedere un normale prestito con costi molto elevati e non convenienti.

Quali sono le novità relative a invalidità e malattie?

Le ultime e ultimissime notizie hanno chiarito che potranno accedere alla mini pensione e alla quota 41 senza oneri gli invalidi con una percentuale di invalidità dal 74% in su, per cui gli invalidi dal 75% in poi non dovranno sostenere alcun costo per mini pensione e quota 41, mentre tutti gli altri invalidi con una percentuale inferiore al 75% saranno soggetti agli oneri regolarmente previsti per la rata di rimborso, che sono compresi per tutti tra il 4,5% e il 4,7%. Per quanto riguarda, invece, le malattie, quelle considerate per l’accesso alla mini pensione senza oneri saranno tutte quelle previste dalla legge 104 per i permessi o per i due anni di contribuzione straordinaria.

Quali sono le novità attese per le occupazioni faticose?

In merito a chi svolge occupazioni faticose, le ultime novità per le pensioni non hanno previsto nulla di specifico se non novità collegate alla quota 41. E restano, tra l’altro, da definire le liste ufficiali delle professioni da considerare faticose e pesanti. Nell’attesa che queste vengano ufficializzate, si sa che continueranno a valere quelle considerate attualmente attività faticose, insieme ad alcune nuove come quelle di infermieri, maestre, lavoratori edili, macchinisti ferrovieri, autisti di mezzi pesanti. Per le categorie di lavoratori faticosi potranno essere considerati i contributi figurativi, che per il resto non si sa come funzioneranno.

Chi potrà continuare a lavorare anche con mini pensione?

Le ultime e ultimissime notizie hanno riportato che, pur chiedendo la mini pensione, ci saranno lavoratori che potranno continuare a svolgere le loro mansioni, ma con orario di lavoro ridotto o collaborazioni saltuarie, per aumentare il valore dell’assegno.

Come funzioneranno le detrazioni?

Da qualche tempo si è tornati a parlare di detrazioni, che sembravano essere state dimenticate. Le detrazioni dovrebbero alleggerire il peso delle mini pensioni e dovrebbero essere del 50% per redditi dai 1.500 ai 3mila euro.