Quali sono le novità per le pensioni nei prossimi giorni prossimi incontri e prospettive di attuazione cambiamenti.
PENSIONI novità E PENSIONI ULTIME NOTIZIE ULTIMISSIME mercoeldì OGGI (AGGIORNAMENTO ore 13:30): Continua anche nella giornata odierna il Comitato ristretto per le novità per le pensioni convocato nel pomeriggio di oggi con tema del giorno Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici di importo elevato, mentre ieri si è affrontata per la prima il Fondo Indigenza che contiene tra le novità da discutere anche le pensioni come chiaramente si evicen anche dal titolo stesso del "collegato" oltre a detrazioni, assistenza e aiuti.
PENSIONI novità E PENSIONI ULTIME NOTIZIE ULTIMISSIME martedì OGGI (AGGIORNAMENTO ore 19:02): Si è svolta la seduta del Comitato Ristretto e avverrà anche domani mercoledì. L'obiettivo è quello di completare il testo unico. Non vi sono ancora reseconti di quanto avvenuto nella giornata odierna, ma appena saranno pubblicati ve ne daremo conto.
PENSIONI novità E PENSIONI ULTIME NOTIZIE ULTIMISSIME martedì OGGI (AGGIORNAMENTO ore 9:49): C'è sicuramente una nuovo dato che deve far riflettere appena uscito nelle ultime notizie e ultimissime di oggi ovvero l'aumento della disoccupazione nonostante gli incentivi dati che ricordiamo sono intorno ai 4-5 miliardi spesi e che altrettanti sono previsti. Il problema, forse, è che anche una parte minore di questi fondi era meglio darla secondo diversi esperti, ma anche politici per le novità per le pensioni visto che anche dagli ultimi dati non si capisce esattamente quanti nuovi reali posti di lavoro si sono creati da zero senza semplicemente passaggi contrattuali.
PENSIONI novità E PENSIONI ULTIME NOTIZIE ULTIMISSIME martedì OGGI (AGGIORNAMENTO ore 9:49): Nella giornata odierna iniziano i veri lavori politici per le novità per le pensioni nelle sedi ufficiali e vi sarà il Comitato Ristretto che continuerà anche domani mercoledì e giovedì. Inoltre, continuerà la riunione e la discussione per il Documento Economico Programmatico fondamentale. Vi terremo aggiornati con tutte le ultime notizie, ultimissime e news aggiornate.
Ci si avvia veso dei giorni di mportanti incontri che potrebbero rivelarsi importanti anche per eventuali novità pensioni. Nei primi giorni della settimana, entro mercoledì, riprende l’iter di discussione della Delega Indigenza, che potrebbe essere fondamentale per le novità per le pensioni e per cui ancora non sono stati definiti tempi e modi ma, secondo le previsione, sarà un processo di definizione abbastanza lungo. Le ultime notizie di questi giorni hanno,poi, iniziato a parlare del via ai primi lavori sul Def, Documento di Economia e Finanza con cui si gettano le basi delle misure da inserire nella prossima Manovra, in base alle risorse economiche disponibili comprese le novità per le pensioni.
La speranza, viste le affermazioni nelle ultime notizie di autorevoli esponenti dell’esecutivo stesso per le novità sulle pensioni, anche proprio di coloro che hanno rimandato i cambiamenti e le novità le pensioni alla prossima Manovra, è che il Documento possa prevedere novità per le pensioni attuali, anche se al momento sembra piuttosto difficile.
Si dice, infatti, da mesi che mancano i soldi necessari da investire per le novità sulle pensioni, per cui è difficile che si riescano a reperire in così poco tempo. E' più probabuile e concreto che se ci saranno delle novità per le pensioni quest saranno inserite in un cosidetto "collegato" una sorta di impegno dell'esecutivo a redigere nuove norme contenenti le novità per le pensioni che potrebbe durare anch'esso a lungo, circa due anni proprio come l'iter per il Fondo Indigenza. E non sarebbe un caso. In questo secondo, infatti, le novità per le pensioni sarebbero principalmente quelle peggiorative e con un riordino delle detrazioni e l'attesa novità dela divisione fra pensioni e assistenza per poi avere i fondi necessari per poter apportare le novità positive con il collegato di cui abbiamo appena detto. E tutto sarebbe perfettamente coincidente con le prosime elezioni politiche dove le novità per le pensioni, com quota 100, quota 41, mini pensioni saranno fondamentali visto come vengono considerate importanti dagli attuali sondaggi.
E martedì e mercoledì, invece, torna a riunirsi il Comitato ristretto per le novità per pensioni di Montecitorio, al lavoro per mettere a punto un’unica soluzione per le pensioni capace di mettere d’accordo tutti i partiti e ci si auspica sia la volta buona che qualcosa venga fatto, considerato gli incontri della scorsa settimana si sono conclusi con un nulla di fatto.
E’, infatti, arrivato il momento che si inizi a lavorare concretamente sulle novità per pensioni: da quanto trapelato nelle ultime notizie, infatti, e come si diceva sopra, è plausibile pensare che le novità per le pensioni concrete possano arrivare l’anno prossimo, considerando che si parla di inserirle nella prossima Manovra, ma se si dovesse decidere di lavorare appunto con un collegato, ci impiegherebbero due anni per essere approvate ed entrare in vigore, quasi in concomitanza proprio la legge delega del fondo per gli indigenti, e proprio alle soglie delle prossime elezioni, che si terranno tra due anni, quasi a voler significare una mossa strategica dell’esecutivo per recuperare i consensi persi, anche, e soprattutto, alla luce dei nuovi equilibri politici che si stanno creando dopo la votazione sulle coppie di fatto che ha spaccato la maggioranza e visto l’appoggio di Ala di Verdini.
E le novità per le pensioni che fino ad allora si continueranno a discutere sono certamente quelle che in questi mesi sono state protagoniste delle discussioni sulle pensioni tra forze politiche, sociali e associazioni, da quota 100, a mini pensione, a quota 41 all’assegno universale. Anche se nelle ultime notizie sembra che siano in particolare due le novità per le pensioni su cui si stanno concentrando i tecnici con due piani e progetti differenti. Stiamo parlando dell’uscita a 63 anni e sette mesi di età, con almeno 20 di contributi e penalizzazioni al 9%, per reperire le risorse necessarie e uscita con 42, 43 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica ma sempre a fronte di penalizzazioni, da una parte; e l’uscita a 62 anni di età e 35 anni di contributi e penalizzazioni del 2% per ogni anno di anticipo in cui si decide di lasciare il lavoro, o con quota 100, o con quota 41, che permetterebbe di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica ma senza penalizzazioni.
Resta poi aperto il fronte dell'assegno universale, ancora l'unica novità per le pensioni seppur a latere su cui continuano a dirsi tutti d'accordo, compresa l'Unione Europea. Unico cambiamento sostenuto, tra l'altro, dal ministro dell'Economia, che qualche settimana lo ha proposto a livello comunitario, contro l'alto tasso di disoccupazione conseguenza degli anni di profonda crisi che Italia e Europa stanno affrontando, e che sembra sia stato ben accolto, ma per cui ogni discussione sembra in stallo. Bisognerà attendere probabilmente per capire se questo assegno sarà modulato secondo quanto proposto dal ministro dell'Economia, o secondo quanto proposto dal presidente dell'Istituto di Previdenza in Italia, vale a dire per coloro che hanno oltre 55 anni e hanno perso il lavoro ma non hanno ancora i requisiti necessari per accedere alla pensione finale,