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Ancora non pronti i decreti attuativi sulle ultime novità per le pensioni: cosa manca e ultime notizie su prospettive eventuali
Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 12:46): Saltano allora le scadenze prefissate per il varo dei decreti attuativi sulle novità per le pensioni. L'ultima riunione tra governo e sindacati, nonostante le ultime e ultimissime notizie non abbiano riferito di grandi frizioni, si è rivelata infruttuosa. Nonostante le rassicurazioni, non possono che esserci dubbi sul rispetto del primo maggio come giorno di entrata in vigore di mini pensioni e quota 41.
Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 19:30): Alcune fonti anche importanti come il SOLE spiegano nelle ultime notizie e ultimissime alcune indiscrezioni raccolte che confermano che i decreti attuativi per le novità per le pensioni sono in ritardo e che ci si sarebbe dati ancora una quindicina di giorni per renderli ufficiali. Altre posizioni, invece, recuperano l'ipotesi di ieri e che saranno, comunque, depositati nei termini prestabiliti, ma poi conclusi in un secondo momento con una serie di comunicazioni ufficiali operative.
Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 21:01): E' difficile che saranno pronti domani i decreti attuativi per quota 41 e mini pensioni con oneri e senza oneri. Questo non significa che non saranno depositato in tempo, ma probabilmente non saranno ancora completi per quanto riguarda tutti i dettagli ed elementi che ancora mancavano nei testi e che sembra nelle ultime notizie e ultimissime dovrebbero mancare ancora e poi essere completati successivamente da ulteriori atti complementari.
I decreti attuativi relativi alle ultime novità per le pensioni di mini pensione e quota 41 non sarebbero ancora pronti, stando a quanto riportano le ultime notizie, è possibile che vengano attuati tra ulteriori 15 giorni, con il rischio che slitti anche l’entrata in vigore ufficiale delle stesse novità per le pensioni, che dovrebbero prendere il via dal prossimo mese di maggio, come stabilito, mentre domani, mercoledì, si attende il nuovo incontro tra sindacati e governo. All'indomani dell'ultimo incontro con i sindacati della scorsa settimana, quando sono state confermate tutte le novità per le pensioni inserite nella nuova manovra, il governo aveva assicurato che i decreti attuativi erano in fase di elaborazione e che sarebbero stati approvati in tempi brevi, annunciando due nuovi incontri con i sindacati, uno domani e uno, che dovrà interessare il secondo momento di impegno su ulteriori novità per le pensioni, per il prossimo 23 marzo.
I decreti attuativi che erano attesi per giovedì 2 marzo probabilmente saranno rinviati o probabilmente saranno incompleti. Come da sempre reso noto e confermato dalle ultime notizie, i decreti attuativi tanto attesi sarebbero tre e dovrebbero riguardare:
Da tempo sono state avviate le trattative per la definizione degli accordi sull’entità dei tassi di interesse che dovranno essere calcolati sulla mini pensione e sulle condizioni da definire con le assicurazioni, fino ad oggi si è sempre detto che le stesse trattative procedevano positivamente e si sarebbero chiuse nei tempi prestabili, ma così non è. E infatti il decreto che potrebbe mancare sarebbe proprio quello sui tassi di interesse. Ogni altro chiarimento o dettaglio, comunque, se non dovesse arrivare con i decreti attuativi sarà contenuto in successivo circolari esecutivo o atti dei tecnici che comunque, stando alle ultime notizie, dovrebbero arrivare sempre entro maggio, fermo restando l’avvio di mini pensione e quota 41 dal primo maggio quando, così come deciso, sarà possibile iniziare ad inoltrare domanda all’Istituto di Previdenza.
Per quanto riguarda i tassi di interesse da calcolare sul rimborso della mini pensione non si hanno ancora certezze ma stando a quanto circolato finora, complessivamente, il costo della rata di rimborso mensile della mini pensione percepita in anticipo per lasciare anzitempo la propria occupazione dovrebbe essere inferiore al 5%, compresa tra un 4,5% e un 4,7%, con un’ipotesi di tan del 2,5% e un premio assicurativo sul 29%. Insieme ai tassi di interesse ufficiale, stando alle ultime notizie, sono attesi ulteriori chiarimenti nei decreti attuativi relativi a:
In un secondo momento di lavoro sulle novità per le pensioni, poi, le discussioni dovrebbero concentrarsi su temi come: