Quali sono i nuovi coefficienti Inps 2023-2023 di trsformazione delle pensioni, a chi si applicano e cosa determinano nel calcolo dell’importo finale
Per chi e di quanto le pensioni saranno più alte nel 2023-2024 grazie ai nuovi coefficienti di rivalutazione appena aggiornati da Inps? L'Inps ha aggiornato i coefficienti di rivalutazione per determinare la media delle retribuzioni pensionabili percepite per il calcolo della quota degli assegni ancora soggetti al sistema di calcolo retributivo.
I coefficienti di trasformazione sono valori percentuali stabiliti dalla legge che, al momento della domanda del pensionato e in base ad età e contributi versati, permettono di calcolare l’importo annuo lordo della pensione finale.
Dunque, i coefficienti di trasformazione valgono solo per chi deve ancora andare in pensione e calcolare il proprio trattamento finale e solo per le pensioni o le quote di pensione determinate con il sistema contributivo e per il calcolo della pensione con sistema misto o con sistema retributivo per i lavoratori con contributi versati alla data del 31 dicembre 1995 che calcolano la pensione con sistema contributivo solo relativamente alle anzianità maturate dopo il primo gennaio 2012 (se in possesso di almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995) o al primo gennaio 1996; e per le donne che decidono di andare in pensione prima con l’opzione donna.
Il calcolo della pensione finale avviene moltiplicando il montante contributivo, che è costituito da tutti i contributi effettivamente versati dal lavoratore nel corso della sua vita lavorativa, per il coefficiente di trasformazione in termini percentuali fissati.
I coefficienti per il calcolo delle pensioni vengono rivisti ogni due anni ed è stato deciso un aumento per il biennio 2023-2024 che determinerà un aumento delle pensioni calcolate con sistema contributivo.
I coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione di chi decide di andare in pensione nel 2023-2024 sono i seguenti:
4,270% per chi va in pensione a 57 anni;
4,378% per chi va in pensione a 58 anni;
4,493% per chi va in pensione a 59 anni;
4,615% per chi va in pensione a 60 anni;
4,744% per chi va in pensione a 61 anni;
4,882% per chi va in pensione a 62 anni;
5,028% per chi va in pensione a 63 anni;
5,184% per chi va in pensione a 64 anni;
5,352% per chi va in pensione a 65 anni;
5,531% per chi va in pensione a 66 anni;
5,723% per chi va in pensione a 67 anni.
5,931% per chi va in pensione a 68 anni;
6,154% per chi va in pensione a 69 anni;
6,395% per chi va in pensione a 70 anni;
6,655% per chi va in pensione a 71 anni.
Con i coefficienti di trasformazione 2023-2024 Inps per il cacolo delle pensioni, e considerando la nuova rivalutazione pensionistica, gli importi delle pensioni aumentano di diverse decina di euro al mese.