Per chi e di quanto salta aumento pensioni tra 500-4mila euro ufficiale che era previsto ad Ottobre

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quale aumento per le pensioni tra 500-4mila euro salta da ottobre, per quali motivi e chi ci perde: ecco cosa aspettarsi per nuovo ricalcolo pensionistico

Per chi e di quanto salta aumento delle pensioni tra i 500-4mila euro ufficiale che era previsto ad Ottobre? Tra rivalutazione pensionistica 2023, aumenti delle pensioni minime per over 75 fino a 600 euro e arretrati, gli importi delle pensioni di questi primi mesi dell’anno sono stati generalmente più alti per tutti i pensionati, anche se in alcuni casi minori rispetto alle attese.

E una ulteriore delusione potrebbe profilarsi per la fine dell’anno per tutti i pensionati. Cerchiamo di seguito di capirne i motivi.

  • Salta aumento ufficiale per pensioni tra i 500-4mila euro ad Ottobre perché e per chi
  • Di quanto salta l’aumento delle pensioni tra 500-4mila euro


Salta aumento ufficiale per pensioni tra i 500-4mila euro ad Ottobre perché e per chi

L’aumento ufficiale per le pensioni tra i 500-4mila euro che salta ad ottobre è quello atteso di ricalcolo della rivalutazione pensionistica 2023 con indice definitivo.

Ma spieghiamo con ordine: da marzo, gli importi delle pensioni sono stati ricalcolati con nuovo indice rivalutativo al 7,3% e si è trattato di una rivalutazione non piena per tutti, sia considerando gli anticipi già ricevuti del 2% per la rivalutazione anticipata da ottobre a dicembre 2022 per pensioni fino a 2.692 euro lorde al mese, sia considerando le sei nuove percentuali di rivalutazione stabilite dal governo Meloni per quest’anno.

In particolare, le nuove percentuali di rivalutazione pensionistica 2023 sono le seguenti: 

  • del 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, pari a 2.100 euro lordi mensili;
  • dell’85% per pensioni fino a 5 volte al minimo, fino 2.626 euro lordi al mese;
  • del 53% per pensioni fino 6 volte il minimo, fino a 3.150 euro;
  • del 47% per pensioni fino a 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro;
  • del 37% per pensioni fino a 10 volte il minimo, fino a 5.250 euro mensili;
  • del 32% per pensioni oltre le 10 volte il minimo.
Tuttavia, l’indice al 7,3% per la rivalutazione pensionistica 2023 è un indice provvisorio e, come ogni anno accade, nel corso dell’anno si stabilisce anche il nuovo tasso definitivo di rivalutazione pensionistica.

L’indice di rivalutazione delle pensioni per il 2023 al 7,3% è stato, infatti, calcolato sull’andamento dei prezzi al consumo accertati dall’Istat fino ad ottobre, mentre nel corso dell’anno l’indice di rivalutazione provvisorio di inizio anno deve essere rivisto in base all’andamento dei prezzi di novembre e dicembre 2022.

Tale revisione, considerando gli aumenti dei prezzi registratisi nell’ultima parte dello scorso anno, prevede un aumento ulteriore dell’indice definitivo di rivalutazione che è stato, in realtà, già rivisto all’8,1%. 

Generalmente, il ricalcolo delle pensioni con nuovo indice rivalutativo definitivo avviene alla fine più o meno di ogni anno, verso ottobre, con ulteriori aumenti delle pensioni e conguagli da pagare entro la fine dell’anno per effetto dell’indice più alto di rivalutazione dell’anno in corso.

Quest’anno, però, così non sarà e i nuovi aumenti delle pensioni, seppur di solo qualche euro, saranno pagati solo a inizio del nuovo anno 2024 e non da ottobre più o meno. 

Di quanto salta l’aumento delle pensioni tra 500-4mila euro

Per effetto del ricalcolo della pensione su indice di rivalutazione definitivo per il 2023 all’8,1% invece che al 7,3% 8su cui è già avvenuto il ricalcolo della pensione quest’anno) salta l’aumento della pensione prevista quest’anno da ottobre ma sarà riconosciuto nel 2024 e si parla di qualche decina di euro in più per tutti i pensionati.

Per esempio, per una pensione di 500-600 euro è previsto nel 2024 un arretrato di 54 euro da riconoscere; un pensionato che prende una pensione da mille euro al mese, dal primo gennaio 2023 ha avuto un aumento fino 1073 euro con ricalcolo al 7,3% ma con indice dell’8,1% avrebbe dovuto essere di 1081 euro, per cui il prossimo anno avrà un arretrato lordo di 104 euro, 73 euro netti.

Per una pensione da 2mila euro, l’arretrato netto da pagare dal 2024 è di 135 euro e così via. Precisiamo che agli aumenti per gli arretrati per la rivalutazione pensionistica di quest’anno da adeguare, si dovrà aggiungere la nuova rivalutazione annua delle pensioni del 2024.