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Quali sono i motivi per cui si preparano ad aumentare le pensioni reversibilità, vecchiaia e invalidità in estate: chiarimenti
Per chi e di quanto saranno i 3 aumenti per pensioni reversibilità, vecchiaia e invalidità a Luglio? All’indomani di alcune misure annunciate per le pensioni e saltate nel nuovo Decreto Lavoro ufficiale di maggio, che avrebbe dovuto ripristinare i vecchi requisiti per andare in pensione prima con opzione donna e prevedere nuovi sconti contributivi per le donne con figli ma che ha invece solo prorogato ancora fino al 2025 il contratto di espansione per andare in pensione prima fino a 5 anni, e nell’attesa che possano effettivamente riprendere le discussioni per una reale definizione di una nuova riforma pensioni, anche se al momento sembra difficile che venga realmente fatta in maniera strutturale considerando la poca disponibilità di risorse economiche, qualcosa inizia a cambiare per gli importi di pensione già da subito.
Si tratta di aumenti che avrebbero dovuto essere pagati sin dall’inizio dell’anno, ma slittati per ritardi di ricalcoli degli stessi da parte dell’Inps. Ora si attende il pagamento a giugno anche se, secondo alcune indiscrezioni, i pagamenti arriveranno effettivamente forse solo a luglio e con i dovuti arretrati.
Gli aumenti attesi sono per le pensioni minime dagli attuali 563,74 a 572,20 euro, mentre per gli over 75, l'assegno aumenterà da 563,74 a circa 600 euro, precisamente 599,82 euro.
A luglio aumentano le pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità per chi ha diritto a ricevere la quattordicesima di pensione e, come previsto dalle norme in vigore, la quattordicesima di quest’estate per i pensionati sarà leggermente più alta per effetto della nuova rivalutazione pensionistica 2023.
Anche la quattordicesima di pensione, infatti, come i trattamenti di pensione mensile e la tredicesima è soggetta a rivalutazione. Per il calcolo della rivalutazione pensionistica al 7,3% nel 2023 bisogna considerare il reddito massimo complessivo dei pensionati che possono avere la quattordicesima e che non deve essere 1,5 volte il trattamento minimo annuo del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fino al 2016, e fino a due volte il trattamento minimo annuo del fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
L’importo della quattordicesima mensilità per i pensionati non è fisso e uguale per tutti ma varia a seconda degli anni di contribuzione accumulati e del reddito complessivo del pensionato, oscillando da un minimo di 336 euro e fino a un massimo di 655 euro ed è su tali importi che si applica la rivalutazione 2023 che contribuisce a modificare leggermente la quattordicesima per le pensioni quest’estate.
Precisiamo che la quattordicesima di pensione spetta ai pensionati titolari dei seguenti trattamenti:
Considerando che il modello 730 2023 per la dichiarazione dei redditi si può presentare a partire dal mese di maggio, se viene presentato entro il 31 maggio, il rimborso viene pagato a luglio. Chi presenta, invece, il 730 a giugno, riceve il rimborso ad agosto, mentre chi presenta il 730 a luglio riceve il rimborso a settembre e così via.