Quali effetti avrà la nuova legge approvata a sorpresa su pensioni anticipate di 3 anni

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali conseguenze avrà la nuova legge che consente l'uscita anticipata di 3 anni sulla riforma pensioni del 2023 richiesta al Governo Draghi

Cosa significa pensione anticipata di 3 anni con nuova legge approvata ora a sorpresa? A sorpresa è stata approvata una nuova legge che permette già di andare in pensione anticipata di qualche anno. Ma non valida per tutti. Si tratta, infatti, di una novità che interessa solo determinate categorie di persone. Vediamo allora di seguito cosa prevede la nuova possibilità di pensione anticipata e a chi spetta.

  • Pensione anticipata di tre anni cosa significa per novità pensioni
  • Chi può andare in pensione anticipata di 3 anni con nuova legge?
  • Come fare domanda per andare in pensione anticipata di 3 anni


Pensione anticipata di tre anni cosa significa per novità pensioni

L’approvazione a sorpresa della nuova legge che permette di andare in pensione anticipata di tre anni significa che il governo sa che vi è la necessità di riformare l’attuale sistema pensionistico per agevolare le uscite dal lavoro, e soprattutto ad alcune categorie di lavoratori, ma non avendo la possibilità economica di farlo per tutti dà il via ad una nuova soluzione tampone, diciamo.

Il nuovo ammortizzatore pensionistico, come chiamato, per permettere ai lavoratori dipendenti di uscire prima fino a tre anni nasce da una necessità di riforma pensioni 2023 per quanto ora possibile.

Considerando l’attuale andamento dell’economia, dell’inflazione, del caro prezzi, spinto ancora verso l’alto dal conflitto in Ucraina, e la contestuale necessità di aiutare le famiglie italiane, non sono al momento disponibili le risorse economiche necessarie per la definizione di una riforma pensioni 2023 strutturale.

E dopo tanti anni in cui si parla di rivedere la legge Fornero, quando si pensava si fosse arrivati all’anno della svolta, ecco che ancora una volta vere e concrete novità per le pensioni sono rimandate e anche quest’anno si chiuderà con un nulla di fatto.

Del resto, il ministro del Lavoro Orlando aveva già spiegato solo qualche settimana fa che se ci fosse stata una vera riforma delle pensioni 2023 sarebbe stata del tutto a scapito dei pensionati proprio perché, mancando le risorse necessarie, si sarebbe intervenuti con assegno contributivo, e quindi riduzioni delle pensioni finali, opzione donna, che prevede sempre un taglio contributivo dell’assegno finale, o rendendo più forte l’Isopensione.

La nuova legge a sorpresa di pensione anticipata di tre anni significa, dunque, che lo Stato riconosce la necessità di una riforma delle pensioni, anche per un processo di ringiovanimento dell'organico delle aziende, che serve a migliorare la competitività delle stesse ma è stata approvata, pur garantendo una possibilità di uscita prima, primo perché pesa poco sulle risorse pubbliche, essendo a carico delle aziende, e in secondo luogo perché interessa una determinata platea di lavoratori dipendenti privati, quindi non riguarda tutti i milioni di lavoratori in Italia. 

Chi può andare in pensione anticipata di 3 anni con nuova legge?

La nuova legge che permette a determinati lavoratori di andare in pensione anticipata di tre anni è un ammortizzatore pensionistico a carico delle aziende e per cui è stata prevista una copertura di 150 milioni per il 2022 e di 200 milioni per ogni anno nel 2023 e 2024.

L’ammortizzatore pensionistico è assegno provvisorio da corrispondere per un massimo di tre anni, anche comprensivo di Naspi, a dipendenti di imprese, di medie e piccole dimensioni in crisi e che abbiano raggiunto un accordo con i sindacati per le uscite anticipate. 

Il nuovo ammortizzatore pensionistico permette di andare in pensione prima nel 2022, 2023 e 2024 percependo una indennità di importo quasi pari alla pensione fino al raggiungimento dei normali requisiti per andare in pensione. Precisiamo che la nuova legge è già in vigore. 

Possono andare in pensione anticipata di 3 anni coloro che raggiungono entro il 31 dicembre 2024 i requisiti per andare in pensione di vecchiaia, cioè 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi o chi raggiunge almeno 62 anni di età e matura i requisiti contributivi per la pensione anticipata ordinaria, cioè 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. 

Per andare in pensione prima con il nuovo ammortizzatore pensionistico, i lavoratori interessati devono prestare un consenso scritto.

Come fare domanda per andare in pensione anticipata di 3 anni

La domanda per andare in pensione anticipata di 3 anni per dipendenti di imprese in crisi deve essere presentata all’Inps dall’azienda almeno 90 giorni prima della data di risoluzione del rapporto di lavoro con i lavoratori interessate. 

Per l’attestazione dei requisiti dei singoli lavoratori l’impresa può presentare un’autocertificazione, accompagnata dall’accordo collettivo firmato.

Una volta accertati i requisiti di uscita prima per il lavoratore dall’Inps, l’ammortizzatore pensionistico viene erogato dall’Inps agli interessati per massimo tre anni e comunque fino a quando si matura il diritto alla pensione e si inizia pertanto a percepire il normale assegno pensionistico spettante.