Quali sono le condizioni reali per avere diritto all'aumento delle pensione con nuovo bonus di 150 euro una tantum ma anche la crescita degli importi per rivalutazione e conguagli
Quali tipologie di pensione hanno diritto a bonus 150 euro Novembre, rivalutazione e conguagli? Dal prossimo mese di ottobre gli importi delle pensioni mensili degli italiani si preparano ad aumentare e gli aumenti potrebbero essere compresi, soprattutto per alcune categorie di pensionati, tra qualche decina e qualche centinaia di euro.
Diverse sono le misure pronte a partire che garantiranno il ricalcolo più alto dei trattamenti pensionistici mensili. Vediamo quali sono e per chi.
In particolare, il bonus di 150 euro di novembre spetta a tutti i pensionati, anche se titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a condizione, però, di aver avuto nel 2021 un reddito entro i 20mila euro lordi. Se tale requisito viene soddisfatto, il pensionato ricevere direttamente in automatico senza necessità di presentare alcuna domanda nè dichiarazione il pagamento dei 150 euro di bonus a novembre.
La rivalutazione pensionistica anticipata al 2%, che scatta da ottobre e si esaurisce il 31 dicembre 2022, portando aumenti per le pensioni mensili di qualche decina di euro, spetta, invece, solo ai pensionati che hanno un reddito annuo dentro i 35mila euro, dunque più alto rispetto a quello stabilito per ricevere il bonus di 200 euro.
Il conguaglio della pensione dello 0,2% che scatta, invece, da novembre ma che ha effetto retroattivo dal primo gennaio 2022 vale per tutte le pensioni e i pensionati senza alcuna distinzione per limiti di reddito o altre condizioni.