Quali pensioni tra i 500-3800 euro aumenteranno grazie a delega fiscale approvata (non solo per revisione Irpef)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Quali pensioni tra i 500-3800 euro aumen

Come cambiano le pensioni tra 500-3800 euro per nuove misure possibili con riforma del fisco: modifiche al vaglio e aumenti previsti

Quali pensioni tra i 500-3800 euro saranno più alte grazie alla riforma fiscale ? Dopo l'approvazione l 4 Agosto della delega fiscale, si continua a lavorare sulle modifiche dei testi attuativi tra cui, per le pensioni, ma non solo, la revisione Irpef, detrazioni e deduzioni. .

  • Quali pensioni tra 500-3800 euro saranno più alte con nuova revisione Irpef
  • Revisione detrazioni e bonus in riforma fiscale come cambiano pensioni tra i 500-3800 euro 

Quali pensioni tra 500-3800 euro saranno più alte con nuova revisione Irpef

Il primo motivo che potrebbe incidere sulle pensioni tra 500-3800 euro con la nuova riforma del fisco  è la revisione delle aliquote Irpef di pagamento delle tasse e si tratta di cambiamenti che potrebbero interessare soprattutto coloro che percepiscono redditi più alti, a partire da 15mila euro in su, che cioè percepiscono pensioni dai 1.150 euro in poi. 

In realtà, le aliquote Irpef per il pagamento delle tasse sui in base alle fasce di reddito sono già cambiate l’anno scorso con l’ex governo Draghi che le ha modificate riducendole da cinque a quattro, che sono ora:

  • del 23% per redditi fino a 15.000 euro; 
  • del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro; 
  • del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; 
  • del 43% per redditi oltre i 50.000 euro.
Con la prossima riforma fiscale, il governo Meloni potrebbe rivedere ancora le aliquote Irpef per il pagamento delle tasse e portarle a tre che potrebbero essere del 23%, 27% e al 43% divise probabilmente per le seguenti fasce di reddito:
  • aliquota del 23% per chi ha redditi fino a 15mila euro;
  • aliquota del 27% per chi ha redditi tra 15mila-50mila euro;
  • aliquota del 43% per chi ha redditi superiori ai 50mila euro.
Ciò che si nota chiaramente è che mentre per chi percepisce redditi fino a 15mila euro, e quindi pensioni tra 800-1150 euro circa nulla dovrebbe cambiare rispetto a quanto attualmente previsto, né quindi con aumenti né con riduzioni, per chi ha redditi superiori fino a 28mila euro annui, cioè per pensioni fino a 2.150 euro al mese circa, gli importi potrebbero ridursi, mentre per chi ha redditi tra 28mila euro e 50mila euro annui, cioè per chi percepisce pensioni tra circa 2.220 euro al mese e circa 3.800 euro al mese, le pensioni aumenteranno, perché si tratta di redditi per cui l’aliquota Irpef di pagamento sulle tasse scenderebbe dal 35% al 27%. E in tal caso l’aumento potrebbe rivelarsi anche decisamente consistente.

Se la riforma del Fisco sarà approvata nei tempi stabiliti, gli aumenti per queste categorie di persone scatterebbero probabilmente già dall’estate.

Revisione detrazioni e bonus in riforma fiscale come cambiano pensioni tra i 500-3800 euro 

Ad incidere sulle pensioni tra i 500-3800 euro al mese ci sarebbe anche un’altra misura al vaglio per la prossima riforma del fisco, e cioè il nuovo piano di revisione di detrazioni e bonus su cui starebbe lavorando il governo Meloni. 

In tal caso, nuove detrazioni e bonus incideranno sulle pensioni tra 500-3800 euro non in misura uguale e universale per tutti ma, chiaramente, in base ai redditi personali e alle diverse condizioni familiari. L’ipotesi di lavoro del governo per la revisione delle detrazioni nella prossima riforma del Fisco è quella di ridurre le agevolazioni non solo ai redditi compresi tra i 120 e 240 mila ma anche alle altre fasce di reddito, con le sole eccezioni di spese sanitarie e spese per le ristrutturazioni edilizie.

Ora sono, infatti, previste progressive riduzioni delle detrazioni per i redditi tra i 120 e i 240 mila euro fino all’azzeramento totale delle detrazioni. Il governo vuole, dunque, estendere la riduzione ad altre fasce di reddito.