Perché e per chi aumentano o diminuiscono gli importi delle pensioni attesi per il mese di luglio: chiarimenti e spiegazioni
Quali sono le 5 variabili che incidono su aumento o diminuzione importi pensioni attesi a Luglio? Dal prossimo 3 luglio (perché il primo luglio cade di sabato) saranno pagate le pensioni relative al mese di luglio che per alcuni saranno più sostanziose, mentre per altri resteranno più o meno simili, e per altri ancora potrebbero ridursi. Si tratta di variazioni degli importi di pensione che dipendono da diversi elementi. Vediamo di quali si tratta.
Entrando più nel dettaglio, gli importi passano dagli attuali 563,74 a 572,20 euro per le pensioni minime e per gli over 75 l'assegno aumenta da 563,74 a circa 600 euro, precisamente 599,82 euro. A tali aumenti, si aggiungo anche i relativi arretrati dovuti.
Ad incidere, aumentando, gli importi delle pensioni di luglio c’è anche il pagamento della quattordicesima mensilità di pensione, per i pensionati che ne hanno diritto. La quattordicesima di pensione non spetta, infatti, a tutti i pensionati ma solo ai pensionati con almeno 64 anni di età e che siano già titolari di trattamenti, come:
Per il calcolo della rivalutazione pensionistica al 7,3% nel 2023 sulla quattordicesima bisogna considerare il reddito massimo complessivo dei pensionati che possono avere la quattordicesima e che non deve essere 1,5 volte il trattamento minimo annuo del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fino al 2016, e fino a due volte il trattamento minimo annuo del fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
L’importo della quattordicesima mensilità dipende dagli anni di contributi accumulati e del reddito complessivo del pensionato, oscillando da un minimo di 336 euro e fino a un massimo di 655 euro ed è su tali importi che si applica la rivalutazione 2023 che contribuisce a modificare leggermente la quattordicesima per le pensioni a luglio.
Cambiano poi gli importi delle pensioni di luglio con diminuzioni rispetto alle attese per effetto dei ritardi di riconoscimento dei rimborsi 730 2023. A luglio, infatti, i pensionati attendono i primi rimborsi del 730 2023, se hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 30 maggio e considerando la regola del pagamento la seconda mensilità.
Secondo alcune indiscrezioni, però, i rimborsi potrebbero slittare, riducendo gli aumenti delle pensioni attesi a luglio, perché si tratta di un periodo in cui Caf e commercialisti vengono letteralmente presi d’assalto per la compilazione della dichiarazione dei redditi, per cui possono facilmente verificarsi ritardi sia per la trasmissione di molte dichiarazione dei redditi e sia per l'elaborazione dei dati che, di conseguenza, ritardano il pagamento dei rimborsi.
Infine, ad incidere con diminuzioni degli importi di pensione attesi a luglio ci sono trattenute e tasse da pagare, tra Irpef e addizionali locali.
Ancora per il mese di luglio, infatti, le pensioni sono soggette a trattenute Irpef, pagamento dell’addizionale comunale a titolo di acconto e Irpef e addizionali locali che riducono l’importo della pensione netta, ma anche al pagamento di addizionali regionali e comunali relative all’anno di imposta 2022, trattenute in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
L’Inps ha, infatti, effettuato le operazioni di verifica tra l’importo delle ritenute operate e l’imposta effettivamente dovuta sull’importo totale delle somme corrisposte nel 2022, considerando eventuali detrazioni e, se i risultati delle verifiche hanno determinato conguagli a credito, sono previsti rimborsi direttamente sul rateo di pensione, se, invece, risultano conguagli a debito, l’Inps procede al recupero delle somme.
In particolare, per i per pensionati con reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18.000 euro e debito Irpef di importo superiore a 100 euro, l’Inps recupera il debito d’imposta con rate di pari importo sulla pensione mensile e il recupero può avvenire in 11 rate.
Dunque, tra Irpef, addizionali e trattenute le pensioni di luglio possono ancora subire riduzioni da qualche decina a qualche centinaia di euro.