Pensioni di invalidità, quando arrivano gli aumenti
L'importo di 285,66 euro al mese per la pensione di invalidità era incostituzionale. Da qui l'intervento del legislatore che ha quasi raddoppiato la cifra, portandola a 516,46 euro mensili.
A distanza di circa un mese entra nella fase esecutiva la storica decisione della Corte Costituzionale sulle pensioni di invalidità. Nella camera di consiglio svoltasi a giugno su una questione di legittimità sollevata dalla Corte d'appello di Torino, per gli ermellini il precedente importo di 285,66 euro al mese era incostituzionale.
Da qui l'intervento del legislatore che ha quasi raddoppiato la cifra, innalzandola a 516,46 euro mensili. L'indennità è riconosciuta agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e sono residenti in forma stabile in Italia.
Questa è infatti una prestazione economica, erogata solo sul richiesta, in favore dei cittadini a cui è stata riconosciuta una inabilità lavorativa totale e permanente e che si trovano in stato di bisogno economico.
Per coloro che hanno un reddito massimo fino a 6.713,99 euro arrivano quindi buone notizie perché la somma riconosciuta è adesso adeguata ai mezzi necessari per vivere, per utilizzare l'espressione della Corte Costituzionale.
Adesso che la legge è stata approvata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale vogliamo però entrare nei dettagli della normativa ed esattamente quella sulle tempistiche. Scopriamo quindi
Secondo la Corte Costituzionale le pensioni d'invalidità violavano la Costituzione nella parte in cui stabilisce che ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. In pratica erano troppo basse.
Da qui l'invito ad adeguare la cifra dell'assegno che, per il 2020, equivaleva a 286,81 euro per 13 mensilità. La nuova cifra è di 516,46 euro al mese, quasi il doppio della precedente. Ma sono richieste due condizioni per poterne beneficiare: l'invalidità civile al 100% e il limite di reddito personale annuo lordo della persona titolare dell'assegno a 6.713,98 euro.
In questa cifra non sono compresi quelli del coniuge e di altri familiari. In termini pratici, quando arrivano gli aumenti? La misura diventa esecutiva dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale, a cui seguiranno le istruzioni dell'Inps.
Ed avendo trovato spazio nella Serie Speciale del 22 luglio 2020, l'aumento è già ufficiale e potrà essere riscosso sin dal mese successivo, ma senza alcun effetto retroattivo.
Tempi e date sull'aumento delle pensioni di invalidità sono quindi già definiti ma si resta comunque in attesa delle indicazioni dell'Istituto di previdenza. Anche perché questo provvedimento potrebbe portare a catena alla revisione di altre disposizioni in materia.
La stessa Corte Costituzionale aveva riconosciuto al legislatore la possibilità di rivedere la disciplina delle misure assistenziali vigenti affinché siano idonee a garantire agli invalidi civili totali l'effettività dei diritti riconosciuti dalla Costituzione.