Quando si perde o diminuisce (e di quanto) pensione di reversibilità tra 500-1500 euro dopo modifiche 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono i casi in cui una pensione di reversibilità può diminuire o addirittura decadere del tutto: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Quando si perde o diminuisce (e di quanto) pensione di reversibilità tra 500-1500 euro dopo modifiche 2023? La pensione di reversibilità è una prestazione assistenziale che spetta a specifici familiari del defunto di un assicurato. 

Le leggi 2023 prevedono diverse priorità di riconoscimento della pensione di reversibilità che indicano i come beneficiari della pensione di reversibilità prima di tutto il coniuge, sia il coniuge separato, sia il coniuge è separato, sia il coniuge divorziato, e i figli, sia legittimi, sia legittimati, sia naturali, sia adottivi, sia legalmente riconosciuti, con età inferiore ai 18 anni, o che siano studenti di scuola media superiore di età compresa tra i 18 e i 21 anni, a carico del genitore deceduto e che non svolgono attività lavorativa, o che siano studenti universitari (e fino a 26 anni) a carico del genitore deceduti, o figli disabili e inabili di qualunque età a carico del genitore deceduto.

A seguire troviamo tra i beneficiari della pensione di invalidità genitori, in mancanza del coniuge, dei figli e dei nipoti, con almeno 65 anni di età, che non siano titolari di pensione diretta o indiretta e risultino a carico del deceduto al momento della scomparsa; fratelli celibi e sorelle nubili, in mancanza del coniuge, dei figli, dei nipoti e dei genitori, impossibilitati a lavorare e a carico del defunto; e nipoti, purchè di età inferiore ai 18 anni e a carico del deceduto.

  • Quando la pensione di reversibilità si perde del tutto
  • Quando e di quanto la pensione di reversibilità tra 500-1500 euro diminuisce

Quando la pensione di reversibilità si perde del tutto

L’importo della pensione di reversibilità da riconoscere ai familiari superstiti del defunto che ne hanno diritto non è fisso e uguale per tutti ma cambia in percentuale in base al familiare che ha diritto di percepire la pensione di reversibilità.

Le percentuali di pensione di reversibilità spettanti ai familiari superstiti in relazione all’importo di pensione percepito dal de cuius sono del:

  • 100% della pensione per il coniuge con due o più figli o per sette o più sorelle o fratelli;
  • 90% della pensione per sei fratelli o sorelle;
  • 80% della pensione per il coniuge con un figlio o due figli;
  • 75% della pensione per cinque sorelle o fratelli;
  • 70% della pensione per un figlio;
  • 60% della pensione per il coniuge senza figli o per quattro fratelli o sorelle;
  • 45% della pensione per tre fratelli o sorelle;
  • 30% della pensione per entrambi i genitori o per due sorelle o fratelli.
Il diritto a ricevere la pensione di reversibilità per familiari superstiti di un assicurato defunto può anche decadere. Ci sono, infatti, casi in cui per legge si perde la pensione di reversibilità. In particolare, come stabilito dalle leggi aggiornate 2023, la pensione di reversibilità si perde quando sono i figli maggiorenni che percepiscono la pensione di reversibilità ma iniziano a lavorare e ad essere indipendenti economicamente. 

Stando alle leggi attuali, anche i figli maggiorenni hanno diritto a percepire la pensione di reversibilità dei genitori ma solo se si tratta di figli maggiorenni disoccupati, figli maggiorenni disabili e figli maggiorenni studenti (entro comunque i 26 anni) che risultino a carico del genitore defunto al momento del decesso.

Se il figlio maggiorenne trova lavoro, non è quindi più disoccupato e percepisce uno stipendio tale da poter vivere economicamente in maniera indipendente, allora il diritto ad avere la pensione di reversibilità cade. 

Altro caso in cui si perde la pensione di reversibilità è quello in cui si contraggono nuove nozze: l’ex coniuge che dopo il divorzio ha diritto a percepire comunque una quota di pensione di reversibilità, la perde del tutto se si risposa.
 

Quando e di quanto la pensione di reversibilità tra 500-1.500 euro diminuisce

Stando a quanto stabilito dalle leggi 2023, la pensione di reversibilità calcolata originariamente al familiare spettante può subire cambiamenti nel corso del tempo e diminuire al sussistere di specifiche condizioni. Esistono, infatti, casi specifici in cui per legge la pensione di reversibilità diminuisce. 

In particolare, l’importo della pensione di reversibilità tra 500-1.500 euro spettante al familiare che ne ha diritto cambia e diminuisce se si percepiscono redditi propri oltre determinati limiti. La pensione di reversibilità diminuisce, infatti, se aumenta il reddito di chi percepisce il trattamento.

Entrando più nel dettaglio, se si supera la soglia di reddito annuo fissata dall’Inps, l’importo della pensione di reversibilità 2023 tra 500-1.500 euro si riduce progressivamente di qualche decina di euro del:

  • 25%, per redditi superiori a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • 40%, per redditi superiori a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • 50% per redditi superiori a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
Se, per esempio, un coniuge superstite percepisce una pensione di reversibilità di 1.200 euro e subisce una diminuzione dell’importo del 25% per il reddito che egli stesso percepisce, la pensione di reversibilità percepita si riduce a 900 euro.

Non sono, invece, previste diminuzioni per chi ha redditi che non superano di tre volte l'importo annuo del trattamento minimo di pensione.

La pensione di reversibilità diminuisce anche nel caso in cui deve essere riconosciuta a ex coniuge e nuovo coniuge del de cuius: le leggi in vigore 2023 stabiliscono, infatti, che anche il coniuge divorziato abbia diritto ad una quota di pensione di reversibilità e anche in presenza di secondo coniuge superstite. 

In tal caso, però, se il coniuge deceduto si è di nuovo sposato, la pensione di reversibilità viene divisa tra coniuge superstite e coniuge divorziato in quote stabilite dall’autorità giudiziaria che si riducono nettamente rispetto a quanto percepirebbe un solo ex coniuge. 

Altro caso in cui la pensione di reversibilità diminuisce è quello in cui siano presenti figli a carico minorenni che diventano maggiorenni oltre il 26eismo anno di età p che diventano indipendenti economicamente.

In tal caso, il genitore che percepiva anche la quota di reversibilità spettante anche per il figlio minorenne o maggiorenne disoccupato fino a 26 anni inizierà a percepire solo la quota di pensione di reversibilità lui spettante, la percentuale cioè stabilita solo per il coniuge superstite senza più la quota spettante anche per i figli. 

Se, dunque, il coniuge superstite con figli a carico ha una pensione di reversibilità di 1.500 euro pari al 100% della pensione del cuius, non avendo più i figli a carico, la pensione di reversibilità spettante solo per coniuge superstite si ridurrebbe al 60% con importo che diminuirebbe passando da 1.500 euro a 600 euro.