Quanto è la reversibilità se defunto aveva pensione di 500-2000 euro dopo modifiche 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Quanto è la reversibilità se defunto ave

Quanto reversibilita defunto pensione 500 2000 modifiche

Quanto si prende di reversibilità quest’anno per una pensione tra 500-2000 euro: calcoli, esempi e modifiche da considerare

Quanto sarà reversibilità se defunto prendeva pensione tra 500-2000 euro dopo modifiche 2023? La pensione di reversibilità è un trattamento pensionistico che viene riconosciuto ai superstiti di un defunto in percentuali differenti in base al grado di parentela tra deceduto e parente superstite che ha diritto a percepire la pensione di reversibilità.
 
Tale percentuale di pensione di reversibilità da corrispondere ai superstiti varia in base al legame e rapporto familiare del superstite con il defunto. Vediamo di quanto sarà la pensione di reversibilità quest’anno dopo le ultime modifiche approvate.

  • Pensione di reversibilità come si calcola e per chi
  • Calcolo reversibilità per pensione tra 500-2000 euro dopo modifiche 2023

Pensione di reversibilità come si calcola e per chi

Come stabilito dalle leggi in vigore, la pensione di reversibilità spetta a specifici familiari, in ordine prioritario, che sono: 
  • coniuge, unito civilmente, separato consensualmente, equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite (separato o non), e divorziato ma che percepiva l'assegno di mantenimento e non risposato;
  • figli, sia naturali, nati dentro o fuori dal matrimonio, e sia adottati, affiliati, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, se studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università;
  • genitori a carico del pensionato, in mancanza di coniuge, figli e nipoti, a condizione che non siano titolari di pensione;
  • nipoti se minorenni, inabili al lavoro e a carico del defunto prima del decesso, o se studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università
  • sorelle nubili e fratelli celibi.  
A seconda di chi ha diritto a percepire la pensione di reversibilità, cambiano le percentuali spettanti che sono:
  • del 60% per il coniuge solo;
  • del 80% per coniuge e un figlio;
  • del 100% per coniuge e due o più figli;
  • 70% per un solo figlio;
  • 80% per due figli:
  • 100% per tre o più figli;
  • 15% per un genitore;
  • 30% per due genitori;
  • 15% per un fratello o sorella;
  • 30% per due fratelli o sorelle.
Se i superstiti beneficiari della pensione di reversibilità percepiscono redditi propri, l’importo della prestazione calcolato può ridursi e anche in tal caso in percentuali differenti a seconda del reddito percepito dal superstite a cui spetta la pensione di reversibilità.

Quest’anno per il calcolo della pensione di reversibilità bisogna considerare anche la nuova rivalutazione pensionistica al 7,3%, con relativi calcoli in base alle nuove percentuali rivalutative, e le addizionali locali, Irpef comunale e regionale, aumentate. 

Le nuove percentuali di rivalutazione 2023 sono le seguenti:

  • del 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, pari a 2.100 euro lordi mensili;
  • dell’85% per pensioni fino a 5 volte al minimo, fino 2.626 euro lordi al mese;
  • del 53% per pensioni fino 6 volte il minimo, fino a 3.150 euro;
  • del 47% per pensioni fino a 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro;
  • del 37% per pensioni fino a 10 volte il minimo, fino a 5.250 euro mensili;
  • del 32% per pensioni oltre le 10 volte il minimo.

Calcolo reversibilità per pensione tra 500-2000 euro dopo modifiche 2023

Per una pensione di un defunto tra 500-200 euro, la pensione di reversibilità che spetta ai superstiti cambia in base al familiare a cui spetta la prestazione e al reddito percepito, a cui aggiungere nuova rivalutazione e tasse da pagare.

Per fare un esempio di calcolo dell’importo di pensione di reversibilità dopo le modifiche 2023, prendendo il caso di una pensione da 500 euro netti al mese, la reversibilità da calcolare sarebbe di:

  • 500 euro, al 100%, se il pensionato defunto lascia moglie e due figli;
  • 300 euro, al 60%, se il pensionato defunto lascia solo il coniuge superstite;
  • 350 euro, al 70%, se il pensionato defunto lascia solo un figlio.
Tali importi devono essere adeguati e rivalutati al 2023, sottraendo relative tasse da pagare per ottenere l’importo netto. 

Prendendo il caso di una pensione mensile di 800 euro, la reversibilità che si prende è la seguente:

  • per coniuge superstite, che ha diritto al 60% dell’importo, 480 euro al mese, che con la rivalutazione dovrebbero salire a poco più di 500 euro;
  • per coniuge superstite più due figli, per cui vale il 100% dell’importo, 800 euro al mese, che con la rivalutazione dovrebbero arrivare a 842 euro;
  • per genitore superstite, senza coniuge e figli, per cui vale il 15% dell’importo, 120 euro al mese, da rivalutare.
Considerando una pensione da 1.100 euro netti al mese per un importo totale annuo di 14.300 euro netti all’anno, per 13 mensilità, l’importo di reversibilità per i familiari superstiti in base alle percentuali previste è il seguente: 
  • la moglie percepirà il 60% di 14.300 euro, cioè 8.580 euro all’anno per 660 euro netti al mese da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute;
  • un figlio percepirà il 70%, cioè 10.010 euro all’anno per 770 euro netti al mese, da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute;
  • la moglie con un figlio minorenne percepirà l’80%, cioè 11.440 euro, da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute;
  • la moglie e due o più figli percepiranno il 100%, pari ai 14.300 euro, da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute.
Per i familiari superstiti di un defunto che percepisce un assegno di 1.500 euro per una pensione annua di 19.500 euro per 13 mensilità, l'importo di pensione reversibilità è la seguente:
  • la moglie percepirà il 60% di 19.500 euro, cioè 11.700 euro all’anno per 900 euro al mese per 13 mensilità, da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute;
  • un figlio percepirà il 70%, cioè 13.650 euro, da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute;
  • la moglie e un bambino percepiranno l’80%, cioè 15.600 euro, da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute;
  • la moglie e due o più figli ovvero tre o più figli prenderanno il 100%, pari ai 19.500 euro, da rivalutare e a cui applicare le imposte dovute.
Passando a chi percepisce una pensione netta di 1.800 euro al mese, per 13 mensilità, per un importo di 23.400 euro all’anno, la pensione di reversibilità è del seguente importo:
  • al coniuge con due figli spetta il 100% dell’importo, quindi 23.400 euro annue per 1.800 euro netti al mese;
  • stessa percentuale se in assenza del coniuge superstite, la reversibilità spetta a tre figli superstiti;
  • al figlio rimasto unico superstite senza altro coniuge spetta il 70% dell’importo, quindi 16.389 euro annue per 1.260 euro al mese;
  • al coniuge superstite spetta il 60% dell’importo di pensione, quindi 14.040 euro per 1.080 euro al mese; 
  • in mancanza di coniuge, figli e genitori, a fratelli o sorelle spetta il 30%, quindi 540 euro netti al mese.
Anche in tal caso agli importi calcolati di pensione di reversibilità devono essere applicate rivalutazione e calcolo delle imposte da pagare.

Se la persona defunta prendeva una pensione di 2mila euro netti al mese, per 26mila euro annui per 13 mensilità, la reversibilità che si prende è di:

  • 1.200 euro netti al mese per il solo coniuge superstite;
  • 600 euro netti al mese per i genitori del defunto, in assenza di coniuge e figli;
  • 2mila euro netti al mese per coniuge e due figli. 
E anche in questo caso, l’importo deve essere rivalutato secondo le nuove percentuali stabilite e da questo si devono sottrarre le imposte dovute.