Quanto si può aumentare reversibilità in 4 modi se pensione defunto presa è tra 500-1700 euro

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono i diversi modi che permettono nel 2023 di aumentare la pensione di reversibilità per i superstiti: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Di quanto e in quanti modi si può aumentare la reversibilità di un defunto se si prende tra i 500-1700 euro nel 2023 ? La pensione di reversibilità è un trattamento riconosciuto dall’Inps ai coniugi e familiari superstiti di un defunto assicurato. Si tratta di una prestazione che viene calcolata ed erogata in base a diversi elementi e che non è uguale per tutti ma varia in base ai familiari che hanno diritto a percepire il trattamento. Vediamo se e quanto si puà aumentare una pensione di reversibilità e come. 

  • Pensione di reversibilità 2023 a chi spetta e quanto
  • Quali sono i quattro modi che permettono di aumentare la pensione di reversibilità nel 2023 

Pensione di reversibilità 2023 a chi spetta e quanto

Come sopra anticipato, la pensione di reversibilità spetta a specifici familiari del defunto, che sono:
  • coniuge, sia il coniuge separato, sia il coniuge è separato con addebito ma in tal caso solo se titolare di assegno alimentare a carico del coniuge deceduto, sia il coniuge divorziato, se titolare di assegno di divorzio prima del decesso del coniuge e a condizione di non aver contratto nuove nozze, ma, precisiamo, che se il coniuge deceduto si è di nuovo sposato, la pensione di reversibilità viene divisa tra coniuge superstite e coniuge divorziato in quote stabilite dall’autorità giudiziaria;
  • figli, sia legittimi, sia legittimati, sia naturali, sia adottivi, sia legalmente riconosciuti, di età inferiore ai 18 anni, o studenti di scuola media superiore di età compresa tra i 18 e i 21 anni, che sono fiscalmente a carico dei genitori;
  • genitori, in mancanza del coniuge, dei figli e dei nipoti, con almeno 65 anni di età, che non siano titolari di pensione diretta o indiretta e risultino a carico del deceduto al momento della scomparsa;
  • fratelli celibi e sorelle nubili, in mancanza del coniuge, dei figli, dei nipoti e dei genitori, impossibilitati a lavorare e a carico del defunto;
  • nipoti, purchè di età inferiore ai 18 anni e che risultino fiscalmente a carico del deceduto.
In base a chi ha diritto di percepire la pensione di reversibilità, cambiano gli importi della prestazione in base a diverse percentuali da considerare che sono in particolare del:
  • 100% della pensione per il coniuge con due o più figli o per sette o più sorelle o fratelli;
  • 90% della pensione per sei fratelli o sorelle;
  • 80% della pensione per il coniuge con un figlio o due figli;
  • 75% della pensione per cinque sorelle o fratelli;
  • 70% della pensione per un figlio;
  • 60% della pensione per il coniuge senza figli o per quattro fratelli o sorelle;
  • 45% della pensione per tre fratelli o sorelle;
  • 30% della pensione per entrambi i genitori o per due sorelle o fratelli.
La pensione di reversibilità diminuisce se aumenta il reddito di chi percepisce il trattamento.

Entrando più nel dettaglio, se si supera la soglia di reddito annuo fissata dall’Inps, l’importo della pensione di reversibilità si riduce progressivamente del:

  • 25%, per redditi superiori a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • 40%, per redditi superiori a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • 50% per redditi superiori a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
Non sono previste, invece, riduzioni per chi ha redditi che non superano di tre volte l'importo annuo del trattamento minimo di pensione. 

Quali sono i quattro modi che permettono di aumentare la pensione di reversibilità nel 2023 

Tanto quanto una pensione di reversibilità di riduce al sussistere di alcune condizioni, secondo la legge, può anche essere aumentata. 

Secondo le leggi in vigore 2023, sono principalmente quattro i modi che permettono di aumentare la pensione di reversibilità dopo le modifiche 2023 e sono in particolare:

  • richiesta dell’integrazione al trattamento minimo, che spetta a chi percepisce un assegno pensionistico non sufficiente a garantire una vita dignitosa; 
  • reddito o pensione di cittadinanza;
  • richiesta di assegno di vedovanza, che prevede una maggiorazione dell’assegno percepito di circa 50 euro al mese per chi ha un reddito entro i 28.659,42 euro, mentre per chi percepisce redditi superiori a 28.659,42 euro, ma entro i 32.148,87 euro, l’assegno di vedovanza riconosciuto è di importo di 19,59 euro mensili, mentre per redditi superiori ai 32.148,88 euro, non si ha diritto ad alcun aumento;
  • riducendo il reddito del coniuge superstite che percepisce il trattamento;
  • se ci sono nel nucleo familiare più figli che si possono considerare ancora fiscalmente a carico
  • se è presente nel nucleo familiare del superstite che percepisce la pensione di reversibilità un figlio con disabilità.