Quota 100 venerdi emendamenti promossi bocciati camera
Cosa cambia ad oggi venerdì 15 marzo per la novità di quota 100: ultime notizie su emendamenti alla Camera e cosa aspettarsi
Oggi venerdì 15 marzo continuano i lavori in Commissione Lavoro alla Camera sugli emendamenti presentati al decreto pensioni con quota 100, proroga opzione donna, pensione anticipata con blocco delle aspettative di vita e che contiene anche la misura del reddito di cittadinanza. Circa 800 sono gli emendamenti rinviati dal Senato alla Camera che dovrà deciderne il futuro ma ad oggi venerdì sono già stati approvati e bocciati alcuni emendamenti.
Le ultime notizie ad oggi confermano che tra gli emendamenti in discussione su cui si attende il voto ancora vi sono:
Nulla al momento sarebbe previsto per la proposta di proroga dell’opzione donna anche per le nate nel 1961, modifica che, come spiegato dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, arriverà ma il prossimo anno. Mancano al momento le risorse economiche necessarie perché questa proposta venga approvata e lo stesso discorso vale per la quota 41 per tutti senza alcuna condizione, novità pensioni su cui il governo punta in modo particolare ma che ha già rimandato ad un secondo momento.
Difficile che passi al momento anche la proposta di abolizione della finestra dei tre mesi per la pensione anticipata e anche in tal caso è stato il sottosegretario Durigon a parlarne nel corso dell'incontro con il Gruppo Facebook Quota 41. Le intenzioni, come spiegato, di attuare questa modifica ci sono ma i soldi scarseggiano. Rimandate, invece, al decreto Sviluppo le novità proposte per i diritti dei lavoratori autonomi sia per le pensioni, sia per contratti e diritti sul lavoro come ferie e malattie, che in un primo momento sembrava sarebbero state inserite nel decreto pensioni.
Considerando le misure ancora in ballo appena riportate, resta da capire se saranno discussi e approvati anche gli emendamenti presentati da opposizioni e sindacati, cosa che al momento sembra piuttosto difficile. Sarebbero, invece, stati già quasi approvati ormai gli emendamenti proposti per le novità di pensioni di invalidità 2019 e disabili legate a pensione e reddito di cittadinanza. Stando, infatti, a quanto riportano le ultime notizie, le novità riguarderebbero:
Si tratta certamente di novità ma che comunque sono molto lontane dalle aspettative degli interessati, considerando che si parla di un aumento di 50 euro a fronte di una somma inizialmente annunciata di 280 euro.