Riforma pensioni 2023, parole importanti da Tridico presidente INPS su cosa si farà

di Marianna Quatraro pubblicato il
Riforma pensioni 2023, parole importanti

Riforma pensioni 2023 parole importanti Tridico INPS

Il presidente dell’Inps Tridico fa marcia indietro e apre a nuove possibilità di novità pensioni 2023: cosa potrebbe cambiare effettivamente

La riforma pensioni 2023 continua ad essere al centro dei dibattiti politici: all’indomani degli interventi dell’Ue, che ha chiaramente fatto capire come sarebbe preferibile non toccare l’attuale riforma delle pensioni Fornero che è in grado di garantire sostenibilità finanziaria con l’introduzione di uscite anticipate, e delle proposte avanzate dai diversi partiti politici dalla parte di una riforma delle pensioni 2023 concreta, torna a farsi sentire il presidente dell’Inps.

Vediamo allora quali sono le parole importanti del presidente dell’Inps Tridico sulla riforma pensioni 2023. 

  • Nuovo importante intervento del presidente Inps su riforma pensioni 2023
  • Posizione presidente Inps su riforma 2023 e proposta pensioni in due tempi 

Nuovo importante intervento del presidente Inps su riforma pensioni 2023

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha aperto a nuove possibilità di interventi per una riforma delle pensioni 2023 dopo aver espresso nei giorni scorsi un leggero pessimismo su effettive novità concrete da definire entro la fine dell’anno.

Il presidente Tridico ha fatto sapere che si è lavorato al Ministero per trovare soluzioni di novità per le pensioni che potessero combinare flessibilità in uscita per tutti e sistema contributivo in modo da non intaccare la sostenibilità finanziaria.

Secondo Tridico, il governo sarebbe intenzionato a proporre soluzioni che siano ideali sia per garantire forme di uscita anticipata, sia per non toccare i conti e sia per cercare di aumentare gli importi delle pensioni, considerando anche quanto raccomandato dall’Ue. E non resta, dunque, che capire se e cosa effettivamente si riuscirà a fare.

Posizione presidente Inps su riforma 2023 e proposta pensioni in due tempi 

Le ultime affermazioni del presidente Inps Tridico che aprono alla possibilità di interventi per una riforma delle pensioni 2023 arrivano solo a qualche giorno di distanza da precedenti affermazioni di segno del tutto opposto.

Solo, infatti, circa 10-15 giorni fa, lo stesso presidente Inps aveva espresso pessimismo sulle novità pensioni 2023 e aveva spiegato che non si sarebbe fatto nulla ma ora sembra ci siano possibilità nuove sulle pensioni ma sempre con modello contributivo per salvaguardare la sostenibilità finanziaria, pur se, come noto, il contributivo penalizza gli importi dei pensionati.

Lo stesso Tridico aveva lanciato la sua proposta di uscita anticipata a 63-64 anni di età con la cosiddetta pensione in due tempi: un sistema per permettere a chi lo desiderasse di andare in pensione prima dei 67 anni di età, ricevendo una parte della pensione, quella contributiva, prima dei 67 anni, e una parte della pensione, quella retributiva, una volta raggiunti i 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi della pensione di vecchiaia.

Per andare in pensione a due tempi bisognerebbe raggiungere almeno 63 o 64 anni di età, aver maturato almeno 20 anni di contributi versati allo Stato e una quota contributiva di pensione di importo pari o superiore a 1,2 volte l'assegno sociale.