Si preparano a cambiare, aumentando, le pensioni nei prossimi anni per effetto di diverse novità al vaglio: quali sono e cosa prevedono
Se prendo di pensione tra i 500-2200 euro di quanto potrà aumentare nel corso degli anni? Le pensioni cambiano e si adeguano, in parte, all’andamento economico attuale, ma oggi, considerando la situazione di andamento di inflazione e finanziaria, in generale, le pensioni stanno perdendo potere di acquisto e sindacati e alcune forze politiche premono per nuovi interventi.
E’, dunque, probabile che nei prossimi anni si attuino specifici interventi per aumentare gli importi delle pensioni, a partire dai cosiddetti bonus il cui importo potrebbe variare in base a costo di vita e inflazione ma sarebbero comunque aiuti una tantum, mentre altri potrebbero diventare strutturali.
L’indice definitivo per la rivalutazione delle pensioni 2023 è stato, infatti, fissato all’1,9% portando aumenti per pensioni tra 500-200 euro tra circa 10 e quasi 40 euro a mese e l'indice dovrebbe aumentare ogni anno, aumentando, di conseguenza, di qualche decina di euro ogni anno gli importi di pensione.
Ricordiamo che la rivalutazione delle pensioni avviene su tre fasce percentuali che sono del:
Altra soluzione per aumentare le pensioni tra 500-2000 euro nei prossimi anni e renderle ‘più forti’ contro inflazione e aumenti dei prezzi è quella di un bonus, magari da 200 euro, come quello una tantum attualmente previsto, ma da erogare ai pensionati con redditi entro i 35mila euro in maniera strutturale, come quello di cui si parla attualmente da riconoscere da settembre a dicembre per un importo totale di 200 euro che, però, non si sa ancora se sarà erogato in un’unica soluzione direttamente a dicembre o in più tranche da 50 euro da settembre a fine anno.
Un altro intervento per aumentare le pensioni tra 500-2000 euro nei prossimi anni può essere quello di un nuovo meccanismo di aumento degli assegni legato alla tassazione, per migliorare soprattutto le pensioni minime e specifiche tipologie di pensioni, come le pensioni di invalidità che già nel 2023 cresceranno.
Già il prossimo anno, infatti, le pensioni di invalidità non solo saranno soggette alla rivalutazione automatica delle pensioni, come accadrà ogni anno nei prossimi anni, ma saranno ancora aumentate dopo i minimi aumenti finora riconosciuti.
Recependo quanto detto dalla Corte Costituzionale, che ha parlato di importi troppo bassi delle pensioni di invalidità per chi è invalido fino al 100% e da aumentare, il governo Draghi ha già annunciato ulteriori aumenti di tali prestazioni, il cui valore per il 2022 è di 291,98 euro.
Rispettando specifici limiti reddituali, l’aumento delle pensioni di reversibilità il prossimo anno potrebbe essere di 300 euro, considerando che il precedente aumento è stato da 285,66 euro del 2019 a 286,81 euro per il 2020, per poi continuare a crescere nei prossimi anni di ulteriori decide di euro e garantire agli invalidi trattamenti dignitosi.