Spiegazioni calcolo pensioni reversibilità, anzianità, invalidità da INPS per Febbraio-Marzo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Spiegazioni calcolo pensioni reversibili

Come cambiano e cosa si prevede per le pensioni reversibilità, anzianità, invalidità: nuovi chiarimenti da Inps su ricalcolo importi

L’Inps ha reso note spiegazioni sui calcoli per le pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità in pagamento nei mesi di febbraio e marzo, fornendo chiarimenti sugli importi effettivamente disponibili sui cedolini delle pensioni di febbraio, diversi rispetto alle attese, e su quelli che si riceveranno nel mese di marzo. 

  • Calcolo pensioni reversibilità, anzianità, invalidità per Febbraio e marzo spiegazioni Inps
  • Come cambia la rivalutazione pensioni reversibilità, anzianità, invalidità 2023 da marzo

Calcolo pensioni reversibilità, anzianità, invalidità per Febbraio spiegazioni Inps

L’Inps ha reso nota una recente circolare con cui ha chiarito che gli aumenti delle pensioni, sia di reversibilità che di vecchiaia e invalidità, che tutti i pensionati attendevano per effetto della rivalutazione pensionistica al 7,3%, non saranno ancora pagati nel mese di febbraio perché l’Istituto non ha avuto il tempo di procedere ai ricalcoli secondo le nuove norme in vigore.

Ha anche precisato che per le pensioni fino a 2.101,52 euro lordi (nel 2022), cioè quattro volte il trattamento minimo, è stata già erogata a gennaio la rivalutazione rispetto all'inflazione del 100% perché non c’era alcun particolare ricalcolo da eseguire considerando che la rivalutazione era piena. 

E le date di pagamento per le pensioni di febbraio sono diverse, come sempre, per chi attende l'accredito direttamente sul conto corrente, che riceverà la pensione già mercoledì primo febbraio 2023, e i pensionati che devono recarsi presso gli uffici postali a ritirare il proprio assegno mensile. 

In tal caso, infatti, bisogna seguire l'ordine alfabetico per iniziale del cognome e relative date che sono:

  • mercoledì primo febbraio 2023, per i cognomi dalla A alla B;
  • giovedì 2 febbraio 2023, per i cognomi dalla C alla D;
  • venerdì 3 febbraio 2023, per i cognomi dalla E alla K;
  • sabato 4 febbraio 2023 (solo mattina), per i cognomi dalla L alla O;
  • lunedì 6 febbraio 2023, per i cognomi dalla P alla R;
  • martedì 7 febbraio 2023, per i cognomi dalla S alla Z.
Per tutti gli altri trattamenti, superiori a 4 volte il trattamento minimo, per avere gli aumenti dovuti per la rivalutazione 2023 per bisogna attendere il cedolino di marzo, perché l’Inps ha dichiarato di avere bisogno di più tempo per calcolare i nuovi importi delle pensioni per la rivalutazione in base alle diverse fasce previste. E nello stesso mese di marzo saranno pagati anche gli arretrati riferiti ai mesi di gennaio e febbraio 2023.

Come cambia la rivalutazione pensioni reversibilità, anzianità, invalidità 2023 da marzo

Il ricalcolo delle pensioni di pensioni reversibilità, anzianità, invalidità 2023 da marzo dovrà avvenire secondo nuove percentuali di rivalutazione stabilite dal nuovo governo Meloni e riportate a sei dalle tre precedenti.

Le nuove sei percentuali di rivalutazione con cui l’Inps dovrà eseguire il ricalcolo degli importi di pensione dal prossimo mese di marzo 2023 sono le seguenti:

  • del 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, pari a 2.100 euro lordi mensili;
  • dell’85% per pensioni fino a 5 volte al minimo, fino 2.626 euro lordi al mese;
  • del 53% per pensioni fino 6 volte il minimo, fino a 3.150 euro lordi al mese;
  • del 47% per pensioni fino a 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro lordi al mese;
  • del 37% per pensioni fino a 10 volte il minimo, fino a 5.250 euro lordi al mese;
  • del 32% per pensioni oltre le 10 volte il minimo.