Si avviano ad essere pagate le pensioni del mese di settembre: come saranno, importi, aumenti e riduzioni per chi e calcoli
Come sarà il cedolino ufficiale pensioni di reversibilità, vecchiaia, invalidità a Settembre INPS? Le pensioni del mese di settembre si preparano ad essere pagate dal primo agosto con accrediti su conto corrente, libretti di risparmio, conti BancoPosta, Postepay Evolution, carte Postamat o carte libretto.
Per il ritiro in contanti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, bisogna recarsi presso gli uffici postali presenti sul territorio seguendo il calendario fissato di venerdì primo settembre cognomi da A a B, sabato 2 settembre (solo mattina) cognomi da C a D, lunedì 4 settembre cognomi da E a K, martedì 5 settembre cognomi da L a O, mercoledì 6 settembre cognomi da P a R, giovedì 7 settembre cognomi da S a Z.
Ma non tutti i precettori di pensione minima hanno ricevuto i dovuti arretrati che avranno invece questo mese di settembre.
Stando ad alcuni calcoli effettuati, a settembre, per esempio, un pensionato over 75 avrà più di 850 euro (per la precisione 852,38 euro) invece dei soliti 560 euro circa, considerando l’aumento a 599,82 più 252,56 euro di arretrati.
Aumentano le pensioni di reversibilità, vecchiaia, invalidità nel cedolino di agosto anche per effetto dei rimborsi del 730 2023 spettanti ai pensionati.
Cambiano poi i cedolini delle pensioni di settembre, con importi minori per pensioni di reversibilità e vecchiaia ma non di invalidità, per effetto delle trattenute Irpef, pagamento dell’addizionale comunale a titolo di acconto e Irpef e addizionali locali tendono a ridurre l’importo della pensione netta, ma anche i pagamenti delle addizionali regionali e comunali relative all’anno di imposta 2022, trattenute in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
In particolare, nel caso dei pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per cui il ricalcolo dell’Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione è stata estesa fino alla mensilità di novembre.
Precisiamo che per i redditi di pensione annui di importo superiore ai 18mila euro e per quelli di importo inferiore a 18mila euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta, la trattenuta è stata applicata sulle pensioni di marzo.