Per chi ci sarà aumento quattordicesima già ora quest'estate e una sorpresa per la tredicesima a dicembre

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Per chi ci sarà aumento quattordicesima

Come cambiano quattordicesima prima e tredicesima poi già da quest’estate: le ultime modifiche approvate e ulteriori possibili novità in arrivo

Per chi scatterà aumento quattordicesima già ora quest'estate e una sorpresa subito quest'anno per la tredicesima a dicembre? Tra nuovo taglio del cuneo fiscale 2023, ulteriore taglio del cuneo fiscale deciso con il nuovo Decreto Lavoro del primo maggio, rivalutazione 2023 e aumenti una tantum spettanti a specifiche categorie di lavoratori e pensionati, si va verso i pagamenti delle retribuzioni aggiuntive di quattordicesima a luglio e tredicesima a dicembre. Vediamo come saranno. 

  • Aumento quattordicesima già quest’estate a chi spetta
  • Qual è l’attesa sorpresa di quest'anno per la tredicesima a dicembre

Aumento quattordicesima già quest’estate a chi spetta

L’aumento della quattordicesima già quest’estate spetta a lavoratori e pensionati per effetto, però, di diverse misure nuove in vigore. I lavoratori dipendenti avranno, infatti, a luglio una quattordicesima più alta del solito per effetto del taglio del cuneo fiscale deciso dal governo Meloni nella Manovra Finanziaria 2023: si tratta del taglio del cuneo fiscale al 3% per redditi fino a 25mila euro, cioè per stipendi fino a 1.923 euro, e al 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro, cioè per stipendi fino a 2.692 euro, strutturale e che porterà aumenti di qualche decina di euro in più sulla mensilità aggiunta per chi prende stipendi fino a 2.700 euro.

Oltre tale soglia non sarà previsto alcun ricalcolo della quattordicesima da aumentare per effetto del taglio del cuneo fiscale 2023. Precisiamo che sulla quattordicesima di quest’estate non si applica l’ulteriore taglio del cuneo fiscale fino al 7% per redditi fino a 25mila euro e al 6% per redditi tra 25mila e 35mila euro, perché non è una misura strutturale ma valida solo da luglio e fino a fine anno 2023 (anche se il governo vorrebbe renderla strutturale, previa disponibilità di risorse economiche), e non si applica alle retribuzioni aggiuntive né di tredicesima né di quattordicesima.

Aumenta poi la quattordicesima per i pensionati per effetto della nuova rivalutazione pensionistica 2023 con indice al 7,3%, considerando che anche la quattordicesima come mensilità aggiuntiva è soggetta a rivalutazione e che l’importo della quattordicesima mensilità per i pensionati non è fisso e uguale per tutti ma varia a seconda degli anni di contribuzione accumulati e del reddito complessivo del pensionato, oscillando da un minimo di 336 euro e fino a un massimo di 655 euro ed è su tali importi che si applica la rivalutazione 2023 per aumentare le quattordicesime di questa estate. 

Qual è l’attesa sorpresa di quest'anno per la tredicesima a dicembre

Se le quattordicesime di luglio cambiano per ricalcolo con nuovo taglio del cuneo fiscale 2023 per lavoratori dipendenti e nuova rivalutazione pensionistica 2023 per i pensionati, si parla di una sorpresa per aumenti delle tredicesime quest’anno per cui, sottolineiamo, sarà comunque calcolato il taglio del cuneo fiscale al 3% e al 2% secondo le regole in vigore, contribuendo già ad aumentare la mensilità aggiuntiva di qualche decina di euro. 

La sorpresa che potrebbe portare ad aumenti per le tredicesime di dicembre di quest’anno ha un motivo prettamente economico-politico. Innanzitutto a inizio 2024 ci saranno le elezioni europee e, come già accaduto, in vista di questo appuntamento, il governo si è sempre mosso con bonus e decisioni economiche pensate a favore di pensionati e lavoratori per riuscire ad ottenere maggiore consenso, e quindi più voti, e ne sono stati un esempio i bonus dello scorso anno di 200-150 euro una tantum che hanno avuto un grande successo e aumentato il consenso dell’allora governo Draghi.

Ora, stando a quanto emerge da alcune indiscrezioni, se saranno disponibili le risorse economiche necessarie, il governo sta pensando ad una nuova detassazione della tredicesima per aumentarne ancora il valore.

Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, avrebbe, infatti, annunciato l’intenzione del governo di prevedere una tassazione più bassa per tredicesima per permettere ai lavoratori dipendenti, ma anche ai pensionati che ne hanno diritto, di ricevere le loro mensilità aggiuntive di importi maggiori.

Per poter, però, effettivamente detassare tredicesima e quattordicesima mensilità servono risorse economiche e solo in autunno, quando sarà presentata la Nadef, Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, si capirà se saranno disponibili i soldi necessari per procedere al taglio delle tasse sulle tredicesime e quando, cioè se fin da subito, e quindi già dalla tredicesima di dicembre di quest’anno, o se dal prossimo anno.