Quali sono le nuove regole per la liquidazione di Tfr-Tfs agli statali e da quando dovrebbero entrare ufficialmente in vigore
Per chi, come e da quando cambierà Tfr-Tfs (anticipo ma anche tasse e regole) realmente dopo sentenza Consulta? Dopo la sentenza ufficiale della Corte di Costituzionale che si è espressa sulla illegittimità del pagamento differito del Tfr-Tfs ai lavoratori statali, dichiarando anticostituzionale pagamento e relativa rateizzazione del Tfs-Tfr al momento della cessazione del rapporto di lavoro, ci si chiede per chi e da quando potranno scattare le novità relative alla liquidazione del Tfr e relative tasse.
Dopo la sentenza della Consulta, ora si devono rivedere le leggi per la liquidazione del Tfr-Tfs agli statali per ridurne i tempi che devono passare da anni, visto che oggi per avere l’intero pagamento del proprio Tfr-Tfs maturato nel corso degli anni di lavoro e fino alla pensione un dipendente statale può arrivare ad attendere anche oltre cinque anni, a qualche mese dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Le novità relative ai tempi di liquidazione del Tfr-Tfs agli statali riguarderanno tutti i lavoratori pubblici che andranno in pensione e non coloro che vi sono già andati. Ma c’è una precisazione da fare: i lavoratori statali già andati in pensione ma che aspettano ancora di ricevere la somma complessiva di Tfr-Tfs spettante, secondo indiscrezioni, potrebbe ottenere rimborsi per i ritardi subiti ma eventualmente solo dopo la sentenza della Corte Costituzione diventerà legge ufficiale.
Importanti novità per il Tfr-Tfs potrebbero ancora arrivare con la revisione della relativa tassazione applicata, sia all’importo complessivo finale del trattamento e sia agli anticipi. Sono, però, diverse le ipotesi in discussione, dalla detassazione sia dell’anticipo del Tfr-Tfs e sia della liquidazione complessiva del trattamento riducendola al 15%, alla possibilità di detassare il Tfr-Tfs solo quando si riscuote l'intero importo complessivo e non anche per l’anticipo.
Tra le altre ipotesi in ballo ci sono anche la detassazione del Tfr-Tfs solo quando si decide di investire il Trattamento in fondi pensione, per spingere ad aderire alla previdenza complementare, e anche quella di prevedere una imposizione fiscale graduale e crescente, a partire dal 15%, e da modulare secondo diversi parametri come importo del Trattamento da liquidare, o condizioni socio-economiche, o composizione del nucleo familiare, come famiglie numerose, o se nel nucleo familiare sono presenti persone con invalidità, o in base al valore Isee.
Le regole relative a tempi di liquidazione del Tfr-Tfs ai lavoratori statali e relativa nuova tassazione potrebbero cambiare o entro la fine dell’anno o partire dal prossimo anno 2024, tutto dipende da quando e come ci sarà la conversione in legge della sentenza.
Le novità relative al Tfr-Tfs per gli statali potrebbero, infatti, o rientrare in apposito decreto o in nuovo Decreto Lavoro, e in tal caso sarebbero ufficialmente approvate in autunno, presumibilmente tra fine settembre e ottobre, o potrebbero rientrare nella nuova Manovra Finanziaria, da approvare entro fine anno come di consueto, per cui prendere avvio ufficiale da inizio 2024.