Per chi, quando e come cambierà Tfr-Tfs (ma anche tasse e regole per tutti) davvero dopo sentenza Consulta

di Marianna Quatraro pubblicato il
Per chi, quando e come cambierà Tfr-Tfs

Quali sono le nuove regole per la liquidazione di Tfr-Tfs agli statali e da quando dovrebbero entrare ufficialmente in vigore

Per chi, come e da quando cambierà Tfr-Tfs (anticipo ma anche tasse e regole) realmente dopo sentenza Consulta? Dopo la sentenza ufficiale della Corte di Costituzionale che si è espressa sulla illegittimità del pagamento differito del Tfr-Tfs ai lavoratori statali, dichiarando anticostituzionale pagamento e relativa rateizzazione del Tfs-Tfr al momento della cessazione del rapporto di lavoro, ci si chiede per chi e da quando potranno scattare le novità relative alla liquidazione del Tfr e relative tasse.

  • Per chi e come cambierà Tfr-Tfs dopo sentenza Consulta
  • Da quando cambierà pagamento di Tfr-Tfs dopo sentenza Consulta

Per chi e come cambierà Tfr-Tfs dopo sentenza Consulta

La Consulta ha espressamente stabilito che il pagamento del Tfr-Tfs Trattamento di fine rapporto ai lavoratori statali non può essere pagato in anni, perchè danneggia il lavoratore per il principio della giusta retribuzione e non solo relativamente al corretto importo ma anche ai tempi di pagamento, soprattutto considerando che i lavoratori dipendenti privati ricevono il pagamento del proprio Tfr entro un tempo massimo di 45 giorni dal momento di cessazione del rapporto di lavoro.

Dopo la sentenza della Consulta, ora si devono rivedere le leggi per la liquidazione del Tfr-Tfs agli statali per ridurne i tempi che devono passare da anni, visto che oggi per avere l’intero pagamento del proprio Tfr-Tfs maturato nel corso degli anni di lavoro e fino alla pensione un dipendente statale può arrivare ad attendere anche oltre cinque anni, a qualche mese dalla cessazione del rapporto di lavoro. 

Le novità relative ai tempi di liquidazione del Tfr-Tfs agli statali riguarderanno tutti i lavoratori pubblici che andranno in pensione e non coloro che vi sono già andati. Ma c’è una precisazione da fare: i lavoratori statali già andati in pensione ma che aspettano ancora di ricevere la somma complessiva di Tfr-Tfs spettante, secondo indiscrezioni, potrebbe ottenere rimborsi per i ritardi subiti ma eventualmente solo dopo la sentenza della Corte Costituzione diventerà legge ufficiale. 
 
Importanti novità per il Tfr-Tfs potrebbero ancora arrivare con la revisione della relativa tassazione applicata, sia all’importo complessivo finale del trattamento e sia agli anticipi. Sono, però, diverse le ipotesi in discussione, dalla detassazione sia dell’anticipo del Tfr-Tfs e sia della liquidazione complessiva del trattamento riducendola al 15%, alla possibilità di detassare il Tfr-Tfs solo quando si riscuote l'intero importo complessivo e non anche per l’anticipo.

Tra le altre ipotesi in ballo ci sono anche la detassazione del Tfr-Tfs solo quando si decide di investire il Trattamento in fondi pensione, per spingere ad aderire alla previdenza complementare, e anche quella di prevedere una imposizione fiscale graduale e crescente, a partire dal 15%, e da modulare secondo diversi parametri come importo del Trattamento da liquidare, o condizioni socio-economiche, o composizione del nucleo familiare, come famiglie numerose, o se nel nucleo familiare sono presenti persone con invalidità, o in base al valore Isee.

Da quando cambierà pagamento di Tfr-Tfs dopo sentenza Consulta

Le regole relative a tempi di liquidazione del Tfr-Tfs ai lavoratori statali e relativa nuova tassazione potrebbero cambiare o entro la fine dell’anno o partire dal prossimo anno 2024, tutto dipende da quando e come ci sarà la conversione in legge della sentenza.

Le novità relative al Tfr-Tfs per gli statali potrebbero, infatti, o rientrare in apposito decreto o in nuovo Decreto Lavoro, e in tal caso sarebbero ufficialmente approvate in autunno, presumibilmente tra fine settembre e ottobre, o potrebbero rientrare nella nuova Manovra Finanziaria, da approvare entro fine anno come di consueto, per cui prendere avvio ufficiale da inizio 2024.