Permessi non retribuiti, quali sono previsti per legge. Lista aggiornata

di Marianna Quatraro pubblicato il
Permessi non retribuiti, quali sono prev

Permessi non retribuiti, quali sono

I dipendenti che fruiscono di permessi non retribuiti conservano comunque il posto di lavoro e non possono essere licenziati. Ecco il quadro aggiornato.

Tra i diritti del lavoro c'è anche la possibilità di fruire di permessi non retribuiti. La differenza fondamentale rispetto ai permessi retribuiti è la mancata copertura economica ovvero nel taglio dello stipendio in busta paga proporzionato al numero di ore di assenze.

Sono però fondamentali due precisazioni. In prima battuta, il lavoratore non ha diritto di assentarsi sempre e comunque ovvero non può fruire di permessi non retribuiti in piena libertà.

Deve piuttosto seguire le disposizioni di legge 2019 che prevede appunto una lista aggiornate di motivi per cui si può temporaneamente assentare. In seconda battuta, i dipendenti che fruiscono di permessi non retribuiti conservano comunque il posto di lavoro e non possono essere licenziati.

Non solo, ma hanno il diritto di riprendere le stesse mansioni nel medesimo ufficio. L'attività lavorativa del dipendente coinvolto deve insomma ricominciare laddove era stata sospesa.

Entriamo allora nel vivo della questione, ricordando che, in base al Contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento, sono previsti differenti permessi non retribuiti per i settori

  • Commercio e Terziario
  • Metalmeccanica
  • Turismo
  • Grafica e Editoria
  • Alimentare e Autrasporto
  • Legno e Arredamento
  • Gomma e Plastica
  • Calzature
  • Chimica
  • Carta

Permessi non retribuiti Commercio e Terziario

Secondo il Contratto collettivo nazionale di lavoro Commercio e Terziario, il lavoratore ha diritto a due agevolazioni ovvero un'aspettativa non retribuita fino a 2 anni per gravi motivi familiari, riconducibile alla propria situazione, alla famiglia anagrafica, ai portatori di handicap, parenti o affini fino al terzo grado.

A cui aggiungere 3 giorni complessivi di permesso retribuito per decesso o documentata grave infermità del coniuge, di un parente fino al secondo grado o di un componente della famiglia anagrafica del dipendente.

Permessi non retribuiti Metalmeccanica

Permessi non retribuiti anche i metalmeccanici, così come 3 giorni di permesso retribuito per decesso o documentata grave infermità del coniuge, di un parente entro il secondo grado o di un componente della famiglia anagrafica del dipendente.

Per i lavoratori metalmeccanici con almeno 10 anni di anzianità è prevista anche un'aspettativa fino a 6 mesi per motivi personali in genere.

Tutti gli altri permessi non retribuiti

Nell'ambito del Turismo sono concessi permessi di breve durata per motivi personali con possibilità di recuperare le ore di lavoro e dunque senza la riduzione dello stipendio, e il congedo straordinario retribuito fino a 5 giorni per gravi calamità o gravi problemi familiari.

Nel settore Grafica ed Editoria è possibile la fruizione di brevi permessi insieme all'aspettativa. Molto dettagliata è la normativa nel settore Alimentare ed Autrasporto: brevi permessi non retribuiti per giustificati motivi e, più in generale, 20 ore di permessi annui non retribuiti.

Sono 3 i giorni di permesso retribuito per decesso o grave malattia del coniuge, di un parente fino al secondo grado nel comparto Legno e Arredamento. Aspettativa non retribuita per chi aderisce al contratto Gomma e Plastica; brevi permessi per assentarsi durante l'orario di lavoro per giustificati motivi nelle Calzature; brevi permessi non retribuiti per giustificati motivi nella Chimica; aspettativa non retribuita, brevi permessi non pagati nella Carta.