Cosa cambia per gli importi degli stipendi del prossimo mese di luglio: cosa attendersi, aumenti previsti e ulteriori novità attese a luglio
Quali sono i bonus e gli aumenti previsti in busta paga per gli stipendi di Giugno e chi li riceverà? Si avvicina il mese di giugno e si va incontro a nuove buste paga per i lavoratori dipendenti che ormai ogni mese controllano ogni voce del proprio stipendio per capire se l’importo sia corretto, soprattutto alla luce di tutte le novità approvate di modifica alle buste paga.
Null’altro di più: precisiamo che l’ulteriore taglio del cuneo fiscale deciso dal governo con il nuovo Decreto Lavoro di maggio sarà calcolato per gli stipendi da luglio 2023, e fino a fine anno.
Per effettivi nuovi aumenti di stipendi bisognerà attendere il mese di luglio, dunque, quando ci sarà il nuovo ricalcolo degli stipendi con taglio del cuneo fiscale aumentato al 7% per redditi fino a 25mila euro, cioè per stipendi fino a 1.923 euro mensili, e al 6% per redditi tra 25mila e 35mila euro, cioè per stipendi mensili lordi fino a 2.692 euro, ma anche il pagamento della quattordicesima mensilità.
Con il nuovo taglio del cuneo fiscale gli stipendi aumenteranno ancora, mediamente tra i 70 e i 160 euro al mese, e poi ci sarà a luglio anche la quattordicesima che rappresenterà una ulteriore intera mensilità in più e anch’essa più alta considerando che anche sulla quattordicesima si applica il taglio del cuneo fiscale ma non quello nuovo bensì quello della Manovra 2023 al 3% e al 2%. Si tratta di ulteriori decine di euro in più in busta paga a luglio.
Insieme al nuovo taglio del cuneo fiscale, la quattordicesima mensilità, insieme alla tredicesima eventualmente, possono aumentare ancora se, come annunciato dal governo qualche giorno fa, si procederà con l’approvazione di una detassazione delle retribuzioni aggiuntive di tredicesima e quattordicesima.
Il viceministro dell’Economia Leo, ha, infatti, annunciato l’intenzione del governo di prevedere una tassazione più bassa per tredicesima e quattordicesima mensilità per permettere ai lavoratori di avere le mensilità aggiuntive di importi maggiori. Si tratta, però, di una novità che non sarebbe applicata già sulla quattordicesima del prossimo mese di luglio, ma bisognerà eventualmente aspettare il prossimo anno, sempre che la misura venga effettivamente approvata.
Per poter infatti detassare quattordicesima e tredicesima servono risorse economiche e solo in autunno, quando sarà presentata la Nadef, Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, si capirà se saranno disponibili i soldi necessari per procedere al taglio delle tasse sulle tredicesime e prossime quattordicesime.