Alternative al lavoro straordinario 2023
La durata media dell'orario di lavoro, comprese le ore di straordinario, non può superare 48 ore ogni 7 giorni, ma come quali sono alternative?
Il lavoro straordinario è la prestazione lavorativa che eccede l'orario normale di lavoro di 40 ore settimanali o in misura inferiore sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro. In ogni caso, la durata media dell'orario di lavoro, comprese le ore di straordinario, non può superare 48 ore ogni 7 giorni. Al dipendente viene riconosciuta una retribuzione aggiuntiva, calcolata in base alla tipologia di lavoro svolto fra diurno, notturno, festivo o a turni. Ma quali sono le alternative?
Una volta accumulate le ore, il dipendente può scegliere di usufruirne in un momento successivo come riposo compensativo, senza subire variazioni sulla retribuzione o sulla maturazione di ferie e permessi. In alternativa, il tempo accumulato può essere monetizzato, entro i termini previsti dal contratto, o in caso di interruzione del rapporto di lavoro.
La durata dell'orario di lavoro, stabilita in 40 ore settimanali, può essere inferiore nei contratti collettivi nazionali di lavoro. Le ore eccedenti sono quelle di lavoro straordinario e possono essere sommate all'orario ordinario fino a un massimo di 48 ore settimanali. La banca ore è uno strumento di negoziazione collettiva che consente ai lavoratori di accedere a riposi compensativi. Le ore eccedenti possono essere conservate e utilizzate come giorni di riposo supplementari in un momento successivo.
Nel contratto commercio la banca ore è alimentata dal 50% delle ore aggiuntive prestate nell'ambito di un programma di flessibilità. Nel contratto abbigliamento e industria dalle prime 32 ore di straordinario o supplementare prestate nell'anno dai dipendenti a tempo parziale, dalle 4 giornate di permesso per ex festività e dalle ore di recupero della flessibilità non fruite nel recupero collettivo per comprovati impedimenti personali.
Nel contratto metalmeccanici industria, la banca ore viene alimentata dalle ore aggiuntive prestate dal lavoratore che ha la possibilità di scegliere se farsi pagare il lavoro straordinario, optare per il riposo compensativo o non esprimere alcuna preferenza.
La forfettizzazione del lavoro straordinario è un accordo tra azienda e lavoratore in cui viene stabilito un compenso fisso e certo come integrazione della retribuzione contrattuale, al posto dei trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva sulle ore straordinarie. Questa alternativa agli straordinari deve essere redatta in forma scritta e contenere alcuni elementi essenziali, come la data di stipula, l'identificazione dei contraenti e il motivo del riconoscimento del compenso per il lavoratore.
L'intesa deve indicare le norme aziendali e gli adempimenti amministrativi-gestionali che il lavoratore sarà tenuto o meno ad effettuare. Il corrispettivo economico forfettario deve essere specificato, indicando l'importo lordo, il numero di mensilità per cui si riconosce il compenso e il corrispettivo di ore mensili o annue per cui viene corrisposto.
Infine, l'accordo deve precisare la durata del patto, che può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato. La forfettizzazione del lavoro straordinario può essere stabilita al momento dell'assunzione o successivamente, previo accordo tra le parti.