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Sale da 600 euro a 3mila euro la detassazione welfare per fringe benefit: quali sono le voci interessate e nuove regole in vigore
Quali sono le voci della detassazione welfare che un dipendente può avere nei 3mila euro approvati? Qualche giorno fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Decreto Quater e il premier Giorgia Meloni ha annunciato la norma aumenta la detassazione welfare fino a 3 mila euro, garantendo una vera e propria svolta per i dipendenti che avranno così maggiore liquidità a disposizione.
Secondo la Meloni, l’estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga, esentasse, è una sorta di tredicesima detassata per aiutare i lavoratori a pagare le bollette, aumento il loro stipendio e riuscire così a fa fronte al caro vita. Vediamo di seguito quali sono le voci della detassazione welfare per i dipendenti.
Le voci della detassazione welfare per aumentare gli stipendi dei lavoratori fino a 3mila euro sono, in particolare, le seguenti:
Se qualche mese fa era stata approvata una detassazione welfare fino a 600 euro circa, ora la soglia sale vertiginosamente fino a 3mila euro con approvazione del nuovo decreto Quater e deve essere concessa ai lavoratori entro dicembre 2022 insieme alla normale retribuzione prevista.
La decisione di portare da 600 euro a 3mila euro la soglia di benefit esentasse che aziende e imprese possono concedere ai dipendenti come fringe benefit per pagare le bollette è certamente importante, le somme erogate o rimborsate ai dipendenti non concorreranno a formare il reddito imponibile nel nuovo limite di 3mila euro, e saranno interamente deducibili per le imprese.