Quali sono le voci detassazione welfare che un dipendente può avere nei 3mila euro approvati

di Marianna Quatraro pubblicato il
Quali sono le voci detassazione welfare

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Sale da 600 euro a 3mila euro la detassazione welfare per fringe benefit: quali sono le voci interessate e nuove regole in vigore

Quali sono le voci della detassazione welfare che un dipendente può avere nei 3mila euro approvati? Qualche giorno fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Decreto Quater e il premier Giorgia Meloni ha annunciato la norma aumenta la detassazione welfare fino a 3 mila euro, garantendo una vera e propria svolta per i dipendenti che avranno così maggiore liquidità a disposizione.

Secondo la Meloni, l’estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga, esentasse, è una sorta di tredicesima detassata per aiutare i lavoratori a pagare le bollette, aumento il loro stipendio e riuscire così a fa fronte al caro vita. Vediamo di seguito quali sono le voci della detassazione welfare per i dipendenti.

  • Voci detassazione welfare per dipendenti fino a 3mila euro quali sono 
  • Come funziona detassazione welfare aumentata fino a 3mila euro


Voci detassazione welfare per dipendenti fino a 3mila euro quali sono 

Le voci della detassazione welfare per aumentare gli stipendi dei lavoratori fino a 3mila euro sono, in particolare, le seguenti:

  • buoni pasto;
  • buoni benzina;
  • buoni spesa; 
  • autovetture a uso promiscuo;
  • assistenza sanitaria integrativa; 
  • somme erogate dal datore di lavoro in conformità a contratti collettivi o ad accordi e regolamenti aziendali a fronte delle spese sanitarie;
  • somme e prestazioni per l'assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti;
  • somme e prestazioni riconosciute per servizi di educazione e istruzione, ludoteche, centri estivi e invernali da parte dei familiari dei dipendenti, e per borse di studio;
  • premi produttività, che azienda o datore di lavoro riconoscono al raggiungimento di obiettivi prefissati in aggiunta alla normale retribuzione e che può essere, tutto o in parte, convertito in prestazioni di welfare per coprire per esempio spese mediche, assistenza a familiari anziani o non autosufficienti, tasse universitarie, acquisto di libri di testo, spese per asilo nido, mense, ecc; 
  • somme erogate o rimborsate ai dipendenti per l'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • ulteriori beni e servizi. 

Come funziona detassazione welfare aumentata fino a 3mila euro

Se qualche mese fa era stata approvata una detassazione welfare fino a 600 euro circa, ora la soglia sale vertiginosamente fino a 3mila euro con approvazione del nuovo decreto Quater e deve essere concessa ai lavoratori entro dicembre 2022 insieme alla normale retribuzione prevista.

La decisione di portare da 600 euro a 3mila euro la soglia di benefit esentasse che aziende e imprese possono concedere ai dipendenti come fringe benefit per pagare le bollette è certamente importante, le somme erogate o rimborsate ai dipendenti non concorreranno a formare il reddito imponibile nel nuovo limite di 3mila euro, e saranno interamente deducibili per le imprese.