Le aziende dovranno stipulare per iscritto l’accordo individuale con il lavoratore in smart working, disciplinando l’esecuzione della prestazioni. Tutte le altre novità.
Dal primo settembre 2022 si torna agli accordi individuali con i lavoratori in smart working: durata, fasce di contattabilità e diritto alla disconnessione i punti chiave. Ma in quali casi lo smart working deve essere dato obbligatoriamente? Diciamo subito con chiarezza che al momento non c'è nessun obbligo di legge nel concderlo, ma delle interessanti e importanti priorità
Le aziende dovranno stipulare per iscritto l’accordo individuale con il lavoratore agile, disciplinando l’esecuzione della prestazione svolta all’esterno dei locali aziendali, anche con riguardo alle forme di esercizio del potere direttivo del datore di lavoro e agli strumenti usati dal lavoratore. L’accordo deve individuare i tempi di riposo del lavoratore e le misure tecniche e organizzative necessarie per assicurare la sua disconnessione dagli strumenti tecnologici di lavoro. Il datore di lavoro conserva l’accordo individuale per un periodo di cinque anni dalla sottoscrizione.
Le aziende del settore privato che non hanno siglato gli accordi individuali dovranno richiamare i lavoratori in presenza. Sono cessate infatti le deroghe specifiche riferite agli obblighi informativi e all’obbligo di sottoscrizione dell’accordo individuale che hanno guidato nell’applicazione del lavoro agile emergenziale finora, e che saranno in vigore fino al 31 agosto. Nel pubblico impiego l’obbligo di sottoscrivere gli accordi individuali risale al 15 ottobre 2021.
Come è stata semplificata la comunicazione dei lavoratori in smart working al Ministero del Lavoro? È una comunicazione in via telematica dei nomi dei lavoratori che hanno sottoscritto l’accordo individuale, con la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di in modalità agile.
La modalità semplificata si applica agli accordi individuali stipulati o modificati a partire dal primo settembre 2022 e si sostituisce al precedente obbligo di comunicare l’accordo individuale dipendente per dipendente. L’accesso alla funzionalità per trasmettere le comunicazioni relative agli accordi è consentito dal portale del Ministero del Lavoro a coloro che hanno le credenziali Spid o una carta di identità elettronica.
Come devono comportarsi rispetto al lavoro agile i dirigenti della pubblica amministrazione? Devono adeguare i criteri di priorità nell’accesso al lavoro agile così come rideterminati. Devono anche prestare attenzione al rapporto tra giornate lavorate in presenza e giornate lavorate a distanza, garantendo un’adeguata rotazione del personale che può prestare lavoro in modalità agile e assicurando la prevalenza, per ciascun lavoratore, della prestazione lavorativa in presenza.