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Le quattro professioni ben pagate ma che nessuno vuol fare più: motivi, quali sono e stipendi previsti nel 2023
Quanto guadagnano le 4 professioni per diplomati che nessuno vuol più fare in Italia, stipendi lordi e netti 2023? In un mondo del lavoro sempre più ‘complesso’ e decisamente cambiato dopo il covid sono ancora tante le difficoltà da affrontare per essere assunti e avere un lavoro stabile e certo che permetta di crearsi un altrettanto certo futuro.
Tanti sono oggi i giovani senza lavoro, anche laureati, che non riescono a trovare l’occupazione giusta o che la trovano ma vengono sottopagati, magari dopo anni di grande impegno di studio e sacrifici. Così come, però, ci sono professioni e posizioni aperte per alcuni lavori che nessuno, però, vuole più fare. Vediamo quali sono le 4 professioni per diplomati che nessuno vuol più fare e quali stipendi garantiscono.
Entrando più nel dettaglio, le quattro professioni per cui è richiesto solo diploma ma che nessuno vuole più fare sono le seguenti:
Pur essendo lavori faticosi che quasi nessuno più vuole fare in Italia, le quattro professioni sopra riportate prevedono stipendi lordi e netti decisamente buoni. Per esempio, un panettiere con il solo diploma (e neanche sempre è richiesto) guadagna tra i 1.300 e i 1.700 euro al mese, ma fa orari di lavoro proibitivi per molti (dalla notte al pomeriggio) e lavora ad alte temperature dei forni.
Passando agli idraulici, se assunti come dipendenti possono guadagnare stipendi dai 1.200-1.300 euro fino ad arrivare anche ai circa 2.500 euro al mese. Si tratta di figure che possono lavorare sia in proprio, e generalmente solo per una chiamata il costo medio di un idraulico è di circa 70-80 euro, e sia come dipendenti di imprese, aziende, società che spesso pagano tanto gli idraulici perché è diventato molto difficile trovarli.
Lo stipendio medio annuo di un elettricista è di 24mila euro annui, cioè circa 1.800 euro al mese, e si può arrivare fino ai 30mila euro, vale a dire ben 2.300 euro al mese. Anche in questo caso, come per gli idraulici, gli elettricisti hanno possibilità di lavorare sia in proprio, come autonomi, e sia come dipendenti e gli stipendi sono comunque generalmente medio-alti perché sono difficili da trovare come disponibilità.
Ci sono poi camionisti e autotrasportatori: per loro lo stipendio netto medio mensile è di 1.500-1.600 euro, se assunti con Contratto trasporti e logistica, e all’importo dello stipendio appena detto bisogna sommare eventuali maggiorazioni per chi svolge turni di notte, che sono del 20% per il personale non viaggiante diurno, del 50% per il personale non viaggiante notturno e del 50% per lavoro di notte nelle festività nazionali e infrasettimanali. Ciò significa che lo stipendio di un camionista o autotrasportatore può arrivare a superare i 2.100 euro al mese.