Reddito cittadinanza calcolo taglio importi non spesi
Quali sono le spese che si possono effettuare con i soldi del reddito di cittadinanza e quando avvengono i tagli per soldi non spesi
Il reddito di cittadinanza ormai al via, misura di contrasto alla povertà che prevede una integrazione mensile per tutti coloro che soddisfano i requisiti richiesti, è un contributo mensile integrativo che viene erogato in base alla situazione Isee di ogni specifico nucleo familiare e prevede l’obbligo per i beneficiari di sottoscrivere un patto di lavoro o di formazione, per permettere al richiedente il beneficio di trovare una nuova occupazione.
Tutti coloro che hanno presentato domanda per avere il reddito di cittadinanza e risultano idonei a percepirlo vengono convocati dalle Poste per ritirare la propria card personalizzata su cui ogni mese vengono accreditati i soldi previsti dal reddito di cittadinanza. Come possono essere spesi i soldi della card del reddito di cittadinanza e quando l'importo viene tagliato?
La cifra del reddito di cittadinanza caricata sulla card ogni mese non può essere spesa per tutto ma sono previste specifiche spese da poter sostenere. Se si va oltre tali spese previste si rischiano sanzioni e fino alla decadenza del beneficio stesso. Stando a quanto confermano le ultime notizie, con i soldi del reddito di cittadinanza è possibile:
Per l’uso dei soldi caricati sull’apposita card del reddito di cittadinanza, come confermano le ultime notizie, non è previsto alcun limite di spesa e tutta la cifra caricata al mese può e deve essere spesa. Se non si spendono tutti i soldi caricati mensilmente sulla carta entro il mese successivo all’accredito, l’importo risparmiato viene decurtato dall’importo previsto per il reddito di cittadinanza del mese successivo, fino ad un massimo del 20% del beneficio.
Per esempio, nel caso di un importo di 500 euro, se 100 non vengono spesi nei tempi previsto, l’importo del mese successivo sarà ridotto di 20 euro (il 20% di 100) e il reddito di cittadinanza mensile sarà quindi di 480 euro.
Le spese sostenute con i soldi accreditati sulla card apposita del reddito di cittadinanza possono essere controllate dallo Stato che può monitorare gli importi complessivamente spesi o prelevati con la carta in modo da accertare che non vengano violati i criteri fissati.
Esistono casi in cui il reddito di cittadinanza si può perdere, a parte spendere i soldi previsti per spese non contemplate, come per gioco d’azzardo, e sono: