Reddito cittadinanza approvata domanda sito Poste INPS
Tempi di approvazione domanda per reddito di cittadinanza e accredito soldi: procedura per invio richiesta e cosa sapere
Si attende la fine dell’iter del decreto pensioni contenente anche la misura del reddito di cittadinanza ma nel frattempo le regole per la presentazione dello stesso reddito di cittadinanza sembrano ormai ufficiali, con le novità riportate dalle ultime notizie relative agli emendamenti presentati. Vediamo come e quando si potrà presentare la domanda per richiedere il reddito di cittadinanza e quanto tempo servirà per la sua approvazione la prima erogazione dei soldi previsti.
La domanda per richiedere il reddito di cittadinanza, come confermano le ultime e ultimissime notizie, si potrà presentare a partire dal prossimo 6 marzo o direttamente online accedendo al sito web ufficiale del reddito di cittadinanza www.redditodicittadinanza.gov.it, che al momento ha solo funzione informativa e chiarisce nel dettaglio a tutti coloro che vi entrano quali sono i requisiti per avere il reddito, quali sono i documenti sono necessari per presentare la domanda e le modalità per richiedere l’Isee e lo Spid, l’identità digitale, o rivolgendosi a Caf o uffici di Poste Italiane. Presentata la domanda, l’Inps provvederà a verificare i requisiti e in caso di esito positivo, l’Inps comunica a Poste Italiane l’esito che, a sua volta, convoca il richiedente per consegnare la carta su cui verranno mensilmente accreditati i soldi previsti dal reddito di cittadinanza.
La domanda per la richiesta del reddito di cittadinanza deve essere accompagnata da una serie di documenti che sono:
Presentata la domanda di richiesta per il reddito di cittadinanza, l'Inps ha cinque giorni di tempo, a partire dal momento in cui riceve la domanda stessa, per verificare che i requisiti del richiedente soddisfino quelli richiesti dal reddito di cittadinanza. Una volta effettuate le dovute verifiche, l'Inps comunica alle Poste l'importo da caricare sulla carta prepagata, che non prevede il nominativo del beneficiario del reddito di cittadinanza ma un numero seriale identificativo. Presentata la domanda per il reddito di cittadinanza a partire dal 6 marzo, la sua approvazione dovrebbe avvenire entro il mese di aprile ed entro la fine dello stesso mese saranno accreditati i primi soldi previsti.
Il mese successivo, cioè a maggio, tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 65 anni devono firmare la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro in un Centro per l’impiego o Patronato per la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e a settembre bisogna cercare un navigator, la figura che accompagnerà i beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro.
Chi richiede il reddito di cittadinanza deve obbligatoriamente registrarsi sulla relativa piattaforma informatica e consultarla tutti i giorni per rispondere ad eventuali offerte di lavoro. Secondo quanto stabilito dalla norma, nei primi 12 mesi la prima offerta di lavoro potrà arrivare entro 100 km o 100 minuti di viaggio. Se si rifiuta, la seconda offerta potrà arrivare entro 250 km e se si rifiuta anche questa rifiutata la terza offerta potrà arrivare da tutta italia. Dopo il primo anno la prima offerta potrà arrivare fino a 250 km (come la seconda), mentre la terza da tutta Italia e dopo i 18 mesi tutte le offerte di lavoro possono arrivare da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con persone disabili, come riportano le ultime notizie, le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 km.
Stando a quanto riportato dalle ultime notizie relative agli emendamenti presentati al reddito di cittadinanza, è previsto l’obbligo di accettare un’offerta di lavoro che abbia una retribuzione minima garantita superiore a 858 euro, cioè il 10% in più rispetto ai 780 euro previsti dal reddito di cittadinanza.