Reddito cittadinanza legge ufficiale voto Gazzetta Ufficiale
Come cambia il reddito di cittadinanza dopo voto finale in Senato e Gazzetta Ufficiale: requisiti ufficiali richiesti e tempi domande
Il decreto sul reddito di cittadinanza è diventato legge ufficiale ieri, mercoledì 28 Marzo, in Senato con l'ultima e terza lettura. Dunque, il reddito di cittadienza è stato convertito in legge ufficiale dello stato italiano e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Vi sono sono stati una serie di modifiche e novità sia nel primo passaggio al Senato che alla Camera, con emendamenti approvati al Parlamento che hanno cambiato la legge ufficiale modificando i requisiti, a chi spetta, chi può fare domanda e quando e come si può fare, improti assegno e controlli. Vediamo, dunque, i principali punti e misure ufficiali del testo finale approvato.
Gli emendamenti presentati al reddito di cittadinanza sono tra i pochissimi approvati nel corso del passaggio del testo alla Camera e ai requisiti previsti inizialmente per avere il reddito di cittadinanza si sono, dunque, affiancate anche le ultime novità approvate. Vediamo quali sono.
I requisiti stabiliti sin dall’inizio per la richiesta del reddito di cittadinanza sono:
Le novità approvate:
Per quanto riguarda le attese risposte alle richieste del reddito di cittadinanza, secondo le ultime notizie, per chi le ha presentate dal 6 marzo, e fino al 31 marzo, dovrebbe arrivare ad aprile, verso la metà del mese, e in caso di esito positivo alla domanda presentata, le Poste convocheranno il richiedente il reddito di cittadinanza inviando un sms o una email per presentarsi presso gli stessi uffici postali e ritirare la propria card.
Sulla card saranno, infatti, effettuati i pagamenti di quanto spetta di reddito di cittadinanza e i pagamenti dovrebbero iniziare ad arrivare dai primi giorni del prossimo mese di maggio.