Reddito di cittadinanza, nuovi chiarimenti su chi non lo avrà più da Agosto e cosa potrà fare in circolare INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
Reddito di cittadinanza, nuovi chiarimen

Chi perde già da agosto la possibilità di percepire il reddito di cittadinanza: cosa cambia e nuovi cambiamenti da Inps

Il reddito di cittadinanza si avvia ad esaurirsi: dal prossimo gennaio 2024, la misura sarà completamente sostituita dal nuovo assegno di inclusione che, più che porsi come il reddito di cittadinanza come una misura di sostegno a favore di chi si ritrovava in grosse difficoltà economiche e senza lavoro, si pone come nuovo strumento di accompagnamento all’occupazione, quanto meno per tutti coloro che sono definiti soggetti occupabili.

Il reddito di cittadinanza si esaurisce completamente a fine anno ma già ad agosto alcune persone lo perdono. Vediamo di chi si tratta e cosa potrà fare.

  • Chi non avrà più da agosto il reddito di cittadinanza
  • Altri bonus che si potranno comunque avere senza reddito di cittadinanza

Chi non avrà più da agosto il reddito di cittadinanza

Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il reddito di cittadinanza viene riconosciuto ai beneficiari nel limite massimo di sette mensilità, ad esclusione dei nuclei familiari con persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età.

L’erogazione del reddito di cittadinanza non potrà proseguire oltre il 31 dicembre 2023 e si decade dal diritto al Reddito di cittadinanza dopo il rifiuto della prima offerta di lavoro congrua. Stando a quanto chiarito da una recente circolare Inps, termina da agosto la possibilità per le famiglie senza minori, disabili o over 60 di ricevere il reddito di cittadinanza, per raggiungimento della nuova durata massima di 7 mesi del sussidio.

Inoltre, ha spiegato l'Inps che non sarà riconosciuta la quota di reddito di cittadinanza per i ragazzi tra i 18 e 29 anni che non hanno completato i 10 anni di istruzione obbligatoria e fanno parte delle famiglie che percepiscono il sussidio.

Altri bonus che si potranno comunque avere senza reddito di cittadinanza

Chi perde già ad agosto la possibilità di avere il reddito di cittadinanza potrà comunque continuare a beneficiare di diversi altri bonus e misure di aiuto ancora in vigore, come:

  • assegno unico per i figli;
  • nuova carta acquisti Dedicata a te 2023 del valore di 382,50 euro dedicata a famiglie con Isee entro i 15mila euro e che siano composte da almeno tre componenti;
  • nuova Carta risparmio spesa 2023, destinata a famiglie in difficoltà con Isee entro i 15mila euro e che viene riconosciuta sotto forma di buoni spesa da usare negli esercizi commerciali per l’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità;
  • bonus spesa comunale del valore di 600 euro;
  • bonus affitti comunali, erogato come contributo a sostegno del pagamento del canone di locazione a cittadini che ssoddisfano determinati requisiti stabiliti dai singoli bandi comunali;
  • bonus asilo nido, contributo per chi ha figli di età inferiore ai 3 anni dell’importo massimo di 3mila euro per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare per bambini di età inferiore ai 3 anni affetti da gravi patologie e che non possono frequentare l’asilo nido.
Il bonus asilo nido viene erogato per 11 mensilità sotto forma di rimborsi al genitore che avvengono con diretto accredito sul proprio conto corrente bancario o postale.

L’importo del bonus asilo nido viene riconosciuto fino al massimo di 3mila euro in base al valore Isee del nucleo familiare. In particolare, l’importo del bonus asilo nido è di:

  • 3.000 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee fino a 25 mila euro;
  • 2.500 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee compreso tra 25 mila e 40 mila euro;
  • 1.500 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee superiore a 40 mila euro e per famiglie che non presentano un Isee minorenni valido.