Reddito di cittadinanza, quando domande accolte o rifiutate da INPS. Ed erogazione primo pagamento dopo legge ufficiale

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Reddito di cittadinanza, quando domande

Quando arrivano le risposte alle domande per il reddito di cittadinanza e tempi di erogazione dei primi soldi: le date

Il reddito di cittadinanza è diventato ufficialmente definitivo con la conversione in legge del decreto pensioni 2019 approvato in Senato. Quali sono le misure ufficiali previste per il reddito di cittadinanza? E quando inizieranno ad essere erogati i primi soldi previsti dal reddito di cittadinanza?

Reddito di cittadinanza: domanda e tempi risposte

La domanda per avere il reddito di cittadinanza si può presentare in diverse modalità che sono:

  1. tramite sito web ufficiale www.redditodicittadinanza.gov.it, per cui bisogna lo Spid, un codice che permette di entrare in diversi servizi della P.A. e se il richiedente il beneficio ne è sprovvisto può richiederlo direttamente sul sito www.spid.gov.it/richiedi-spid;
  2. recandosi presso gli uffici territoriali di Poste Italiane con relativa documentazione richiesta e modello Isee;
  3. rivolgendosi ai Caf.
Caf e Uffici postali che ricevono la domanda devono inviare, in un massimo di dieci giorni, tutta la documentazione all’Inps che in cinque giorni deve poi comunicare l’esito della domanda dopo aver controllato e verificato i requisiti del richiedente. Stando alle ultime notizie, per chi ha presentato domanda per il reddito di cittadinanza entro il 31 marzo, dal 26 aprile, l’Inps comunicherà ufficialmente l’esito delle domande, se saranno cioè accolte o rifiutate.

In caso di esito positivo, le Poste convocheranno il richiedente il reddito di cittadinanza tramite un sms o una email per presentarsi presso gli stessi uffici postali per ritirare la propria card.

Erogazione reddito di cittadinanza: tempi primi pagamenti

Stando a quanto riportano le ultime notizie, all’indomani della conversione in legge ufficiale del decreto pensioni 2019 con il reddito di cittadinanza, l’erogazione del primo pagamento sulle apposite card avverrà dai primi giorni di maggio.


I soldi caricati sulla card si potranno spendere per acquistare beni e servizi di base, per effettuare prelievi di contante entro un limite mensile non superiore a 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo, cifra aumentata in base ai componenti del nucleo, mentre non potranno essere utilizzati per giochi che prevedono vincite in denaro.

Chi può richiedere reddito di cittadinanza: requisiti

Ricordiamo che per richiedere il reddito di cittadinanza bisogna soddisfare particolare requisiti. Non vale, infatti, per tutti. Il reddito di cittadinanza può essere, infatti, richiesto da cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di lungo soggiorno residenti in Italia da 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.
Chi intende chiedere il reddito di cittadinanza deve avere un reddito familiare inferiore a 6mila euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza (al massimo 2,1 nel caso di famiglia numerosa) e se il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto la soglia del reddito è elevata a 9.360 euro.