Reddito cittadinanza obbligo lavoro non tutti motivi
Non tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza devono accettare offerte di lavoro: vediamo di chi si tratta e requisiti per richiesta
Il reddito di cittadinanza ormai legge definitiva, prima dell’approvazione finale, è stato modificato in qualche sua parte, prevedendo obblighi e controlli più stringenti che non erano stati inizialmente previsti, per evitare che i soliti furbetti potessero approfittare di questa nuova misura pensata in realtà per sostenere davvero chi si trova a vivere in condizioni di difficoltà economica e ha bisogno di aiuto nella ricerca di un lavoro. E, infatti, chi chiede il reddito di cittadinanza ha l'obbligo di accettare offerte di lavoro ma si tratta di un obbligo che non vale per tutti.
Con l’approvazione definitiva del reddito di cittadinanza, ai requisiti necessari per potervi accedere sono state novità come:
Tra gli obblighi cui devono assolvere, infatti, coloro che fanno domanda del reddito di cittadinanza, vi è quello di iscrizione ai Centri per l’Impiego per la ricerca attiva di una nuova occupazione o di iscrizione a corsi di formazione professionale o di specializzazione. Si tratta, però, di un obbligo che non vale per tutti.
Vi sono, infatti, stando a quanto riportano le ultime notizie, categorie di persone per cui non vale l’obbligo di adesione né a piani per la ricerca di un nuovo lavoro, né a corsi di formazione né l’obbligo di accettare offerte di lavoro.
Queste categorie di persone sono persone, singole o famiglie, che percepiscono il reddito di cittadinanza e composte solo da persone già occupate o che si trovano in condizioni di non occupabilità, come minorenni, studenti o in formazione, anziani, disabili.
Secondo le stime dell'ufficio parlamentare di bilancio, delle circa 1,3 milioni di famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza, ben il 29% risulterebbe senza obblighi di alcun genere.
Ricordiamo che i requisiti per poter presentare domanda per il reddito di cittadinanza sono: