Reddito di cittadinanza, testo ufficiale approvato. Requisiti, controlli, importi cosa cambia

di Marianna Quatraro pubblicato il
Reddito di cittadinanza, testo ufficiale

Reddito cittadinanza testo ufficiale Cosa cambia requisiti

Novità per reddito di cittadinanza dopo approvazione ufficiale del testo alla Camera: cosa cambia e voto finale in Senato

Il testo ufficiale del reddito di cittadinanza che diventerà, poi, il testo ufficiale in quanto non sono più previsti emendamenti e cambiamenti è stato approvato alla Camera e ora oggi arriva al Senato. Cerchiamo di capire cosa è cambiato in termini di requisiti per fare domanda, importi e controlli.
 

Il testo ufficiale approvato alla Camera che si avvia al voto finale in Senato la prossima settimana sul reddito di cittadinanza prevede diversi cambiamenti e modifiche rispetto alla versione iniziale del provvedimento. Sono stati, infatti, modificati alcuni requisiti, importi maggiori controlli, e previsti aumenti che dovrebbero modificare l’importo del beneficio per invalidi e disabili. Vediamo quali sono le ultime novità approvate in Aula a Montecitorio e cosa cambia per il tanto atteso reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza: nuovi requisiti e controlli dopo approvazione Camera

Dopo il passaggio alla Camera sono diverse le novità previste per il reddito di cittadinanza che riguardano principalmente:

  1. obbligo di accettare un’offerta di lavoro se la retribuzione è superiore a 858 euro, cioè il 10% rispetto alla misura massima dei 780 previsti dal reddito di cittadinanza;
  2. maggiori controlli e più profondi per chi si è separato o ha divorziato dopo il primo settembre 2018;
  3. impossibilità di richiedere il reddito di cittadinanza da chi è stato condannato in via definitiva;
  4. obbligo per gli immigrati di presentare una certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero e tradotta in italiano, sui requisiti di reddito e patrimoniali e sulla composizione del nucleo familiare per ulteriori controlli;
  5. aumento di 50 euro per famiglie di almeno quattro componenti con un disabile con modifica dell’importo finale;
  6. aumento della soglia del patrimonio mobiliare per famiglie in cui sia presente un disabile.

Queste ultime novità riferite e nuovi requisiti e controlli si affiancano ai normali requisiti ormai ben noti per la richiesta del reddito di cittadinanza e che sono:
essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;

  1. avere un Isee al massimo di 9.360 euro;
  2. avere un valore del patrimonio immobiliare, oltre alla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
  3. avere un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, aumentato di 2mila euro in base al numero dei componenti della famiglia fino a 10.000 euro, e di 7.500mila euro (e non più 5mila) nei casi di nucleo familiari con componenti con disabilità;    
  4. non possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, o navi e imbarcazioni da diporto.

Reddito di cittadinanza: come fare domanda e tempi

La domanda per avere il reddito di cittadinanza può essere presentata in diverse modalità: o rivolgendosi ai Caf presentando dovuta documentazione; o presso gli uffici postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall’Inps e pubblicato sul sito Internet dell’Istituto; o direttamente online sull’apposito sito web www.redditodicittadinanza.gov.it, tramite le credenziali SPID.

Le ultime notizie ad oggi confermano che gli intermediari cui è stata presentata domanda per il reddito di cittadinanza, e quindi Poste o Caf, hanno tempo 10 giorni lavorativi per inviare la domanda all'Inps che nei successivi cinque giorni dovrà verificare i requisiti del richiedente il beneficio. In caso di esito positivo alla domanda presentata, il beneficio economico viene erogato attraverso un’apposita card consegnata dalle Poste Italiane al richiedente e i primi soldi inizieranno ad essere accreditati dal prossimo mese di aprile.