Reddito cittadinanza testo ufficiale Cosa cambia requisiti
Novità per reddito di cittadinanza dopo approvazione ufficiale del testo alla Camera: cosa cambia e voto finale in Senato
Il testo ufficiale del reddito di cittadinanza che diventerà, poi, il testo ufficiale in quanto non sono più previsti emendamenti e cambiamenti è stato approvato alla Camera e ora oggi arriva al Senato. Cerchiamo di capire cosa è cambiato in termini di requisiti per fare domanda, importi e controlli.
Il testo ufficiale approvato alla Camera che si avvia al voto finale in Senato la prossima settimana sul reddito di cittadinanza prevede diversi cambiamenti e modifiche rispetto alla versione iniziale del provvedimento. Sono stati, infatti, modificati alcuni requisiti, importi maggiori controlli, e previsti aumenti che dovrebbero modificare l’importo del beneficio per invalidi e disabili. Vediamo quali sono le ultime novità approvate in Aula a Montecitorio e cosa cambia per il tanto atteso reddito di cittadinanza.
Dopo il passaggio alla Camera sono diverse le novità previste per il reddito di cittadinanza che riguardano principalmente:
Queste ultime novità riferite e nuovi requisiti e controlli si affiancano ai normali requisiti ormai ben noti per la richiesta del reddito di cittadinanza e che sono:
essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
La domanda per avere il reddito di cittadinanza può essere presentata in diverse modalità: o rivolgendosi ai Caf presentando dovuta documentazione; o presso gli uffici postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall’Inps e pubblicato sul sito Internet dell’Istituto; o direttamente online sull’apposito sito web www.redditodicittadinanza.gov.it, tramite le credenziali SPID.
Le ultime notizie ad oggi confermano che gli intermediari cui è stata presentata domanda per il reddito di cittadinanza, e quindi Poste o Caf, hanno tempo 10 giorni lavorativi per inviare la domanda all'Inps che nei successivi cinque giorni dovrà verificare i requisiti del richiedente il beneficio. In caso di esito positivo alla domanda presentata, il beneficio economico viene erogato attraverso un’apposita card consegnata dalle Poste Italiane al richiedente e i primi soldi inizieranno ad essere accreditati dal prossimo mese di aprile.