Rinnovo contratti enti locali aumenti stipendio miglioramenti
Aumenti stipendi e miglioramenti welfare e degli inquadramenti professionali: ecco come cambia il contratto enti locali 2022-2023
Si rinnova il contratto degli enti locali 2022-2023 e le trattive sono finalmente al termine: si attendono aumenti di stipendi e ulteriori miglioramenti contrattuali che i lavoratori dipendenti degli enti locali attendevano ormai da molto tempo. La firma dell’accordo finale è prevista per il 5 agosto e interessa tutti i dipendenti comunali e regionali. Vediamo quali sono le modifiche previste per il rinnovo contrattuale degli enti locali 2022-2023?
Previsti dal rinnovo contrattuale anche i differenziali stipendiali, vale a dire gli aumenti degli scatti legati all’anzianità o alla valutazione che diventeranno strutturali in busta paga per lavoratori e lavoratrici che negli ultimi 3 anni non hanno beneficiato di alcuna progressione economica e non hanno subito multe o rimproveri scritti per negligenza o insufficiente rendimento.
Anche gli scatti saranno diversi in base all’inquadramento e, per esempio, chi è inquadrato come funzionario potrà usufruire di un massimo di sei scatti in tutta la carriera professionale da 1.600 euro lordi all’anno, che scendono sui 550 euro lordi all’anno per gli operatori e per un massimo quattro scatti.
Ulteriori modifiche e miglioramenti previsti dal rinnovo dei contratti enti locali 2022-2023 riguardano welfare, con miglioramenti di misure già esistenti, e ridefinizione delle aree professionali.
E’, infatti, prevista la definizione di 4 nuove aree che sono nel dettagli le seguenti: