Quali sono gli aumenti degli stipendi previsti per professionisti sanitari insieme a nuove condizioni contrattuali: ecco cosa cambia
Cosa prevede il rinnovo contratti 2022-2023 infermieri, Oss medici, tra aumento stipendi, premi, arretrati e modifiche condizioni? Aumentare gli stipendi dei lavoratori del comparto sanità tra infermieri, medici e Oss, operatori socio-sanitari, per valorizzare il sistema sanitario nazionale.
Le novità del rinnovo del Ccnl non interessano, infatti, solo i medici ma tutti i dipendenti del comparto sanità. Vediamo allora cosa prevedono.
L’aumento degli stipendi previsto dalla bozza di rinnovo del Ccnl Sanità 2022-2023 permetterà agli infermieri di avere aumenti tra 146 e 170 euro in più al mese e agli Oss di avere un aumento medio a regime degli stipendi tabellari di 91 euro medi per 13 mesi e una rivalutazione dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa di 12 euro mese per 13 mensilità.
Se l’aumento della spesa per il rinnovo del contratto sanità a regime vale 584,58 milioni, la divisione fra i quasi 135mila medici e dirigenti sanitari interessati dall'intesa dovrebbe prevedere un aumento di circa 210 euro lordi al mese.
A tali somme si aumenti per infermieri, medici e Oss, devono essere aggiunti anche gli importi degli arretrati da corrispondere per il periodo di mancato rinnovo del contratto.
Non solo aumento di stipendi e relativi arretrati: il rinnovo del Contratto Sanità per infermieri, Oss e medici prevede, infatti, una serie di ulteriori modifiche, da nuovi riconoscimenti per i professionisti del settore sanitario impegnati in prima linea durante l'emergenza Covid, a nuova classificazione del personale, ad un nuovo sistema degli incarichi e delle indennità, fino alla nuova regolamentazione del lavoro agile.
In particolare, per le ulteriori condizioni da modificare, i sindacati hanno presentato diverse richieste, da quelle relative alla costituzione del rapporto di lavoro, con la specificazione, in sede di assunzione, dell’esatta collocazione di prima destinazione per evitare attribuzioni su più sedi differenti nel territorio, alla richiesta per il periodo di prova e ricostituzione del rapporto di lavoro di mantenere per il personale della sanità lo stesso trattamento economico in caso di reintegro del dipendente a seguito del mancato superamento del periodo di prova così come in caso di ricostituzione del rapporto di lavoro.
Ulteriori modifiche del Ccnl Sanità potrebbero interessare la sospensione del periodo di prova in caso di gravi patologie o terapie salvavita come nel caso della malattia ma anche: