Rinnovo contratti scuola (insegnanti e Ata), le novità tra cui nuova stima stipendi e forte malcontento

di Marianna Quatraro pubblicato il
Rinnovo contratti scuola (insegnanti e A

Rinnovo contratti scuola insegnanti Ata stipendi malcontento

Stipendi molto più bassi delle attese così come i miglioramenti per rinnovo contratto scuola tra le novità di questa settimana. Cresce protesta e insoddisfazione

Non bastano i soldi stanziati dal governo per il rinnovo dei contratti della scuola 2022: gli aumenti annunciati non sono in linea con l’andamento dell’inflazione e bisognerebbe garantire aumenti maggiori per permettere ai lavoratori del comparto scuola, insegnanti e Ata, di svolgere il proprio lavoro in maniera dignitosa con gli adeguati compensi. Vediamo quali sono le novità della settimana sul rinnovo dei contratti scuola 2022 per insegnanti e Ata.

  • Novità rinnovo contratti scuola insegnanti e Ata simulazioni stipendi
  • Malcontento crescente per annunci rinnovo contratti scuola 2022

 
Novità rinnovo contratti scuola insegnanti e Ata simulazioni stipendi

Le novità della settimana sul rinnovo dei contratti scuola 2022 per insegnanti e Ata parlano non solo di aumenti degli stipendi ma anche di formazione obbligatoria per i docenti.

La discussione si concentra sugli aumenti che, secondo l’Anief, non sarebbero adeguati all’andamento di economia e inflazione.

In particolare, secondo simulazioni fatte in base alle risorse economiche stanziate nella Legge di Bilancio 2022, si parla di aumenti mensili degli stipendi in busta paga di 104 euro lordi a regime

Secondo l’Anief, però, servono 4,7 i miliardi per allineare nel 2022 gli stipendi di insegnanti e Ata all’inflazione e dovrebbero essere di 274 euro gli aumenti mensili necessari per recuperare l’inflazione, per 221 euro per il primo triennio di mancato rinnovo 2016-2018 più 53 euro per il secondo triennio 2019-2021.

I sindacati, dal canto loro, stando a quanto riportano le ultime notizie, chiedono aumenti per 140 euro lorde mensili.

Inoltre, bisogna garantire anche aumenti differenziati delle retribuzioni in base alla carriera, che per altri comparti della pubblica amministrazione sono garantiti da indennità specifiche che, per esempio, per il comprato sanità hanno fatto aumentare gli stipendi di circa 200 euro mensili lordi per le categorie professionali sanitarie più elevate.

Bisogna poi aggiungere le indennità spettanti per la formazione: stando a quanto previsto solo la formazione sul sostegno stabilisce un monte di 25 ore obbligatorie per tutti gli insegnanti non specializzati in materia con un alunno disabile in classe. 

Secondo quanto fissato al contratto attuale, si può fruire di cinque giorni di permesso studi e resterebbero 40 ore all'anno dei collegi degli insegnanti, ma l’impiego di 25 ore su 40 significherebbe per i docenti una riduzione di tempo da dedicare alle attività collegiali. L’alternativa di cui si discute è pagare agli insegnanti le ore in più rispetto alle 40 per 17,50 euro l'ora.

Malcontento crescente per annunci rinnovo contratti scuola 2022

La stima di nemmeno 100 euro netti al mese di aumento degli stipendi per i lavoratori del comparto scuola sta creando malcontento crescente tra lavoratori Ata della scuola ma soprattutto insegnanti, lavoratori la cui attività, soprattutto se in relazione a quanto accade in altri Paesi europei, viene sminuita nel nostro Paese e non riconosciuta a persone che per arrivare a sedersi in cattedra devono completare un lungo e intenso percorso di studi che richiede impegno, fatica e sacrificio, evidentemente non ben ricambiato.

A fronte della richiesta di un’ottima e completa formazione da ‘mettere a disposizione’ dei propri studenti, non c’è alcun buon tornaconto e così, secondo un sondaggio condotto dalla Gilda, oltre il 40% dei docenti cambierebbe lavoro perché insoddisfatto dello stipendio percepito. Sono tanti ad oggi gli insegnanti che non traggono soddisfazione né economica né professionale nell’insegnare.