Accordo rinnovo Ccnl Sanità 2022-2023 definitiva probabilmente entro fine settembre: cosa prevede e di quanto aumentano ufficialmente stipendi
Quando sarà definitivo il rinnovo del contratto sanità 2022-2023 e si riceveranno buste paga maggiori e arretrati? A distanza di qualche mese dalla firma della pre-intesa del Ccnl sanità, si prepara ad arrivare la firma definitiva per il rinnovo di un contratto che attende da oltre un anno ormai di essere rinnovato con adeguamenti non solo di stipendi ma anche di altre modalità di svolgimento del lavoro che siano effettivamente dignitose e importanti per medici e altri lavoratori del comparto sanitario. Vediamo allora come è stato rinnovato il contratto Sanità e quali aumenti garantirà.
Il rinnovo del contratto sanità stabilisce un aumento medio a regime degli stipendi pari a 91 euro medi per tredici mensilità, insieme ad una rivalutazione dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa corrispondente a 12 euro al mese sempre per tredici mensilità e un ulteriore aumento di 13 euro al mese per 13 mensilità per il nuovo sistema di classificazione professionale. Considerando anche le nuove indennità, il rinnovo del Ccnl sanità prevede aumenti medi di circa 175 euro al mese.
Per quanto riguarda gli arretrati, gli importi calcolati fino al mese di ottobre 2022 ammontano da 2.268,41 euro a 3.135,49 euro per tutto il personale e variabili in base alla posizione economica di appartenenza.
Passando al personale infermieristico, gli arretrati per l’indennità infermieristica oscillano dai 3.775,45 a 4.736,87 euro, mentre per il personale sanitario non infermieristico (indennità tutela malato) variano da un importo di 3.175,75 a 4.039,69 euro.
Il rinnovo del Ccnl Sanità prevede anche una revisione del sistema di classificazione del personale prevedendo cinque aree di inquadramento e un nuovo sistema di progressioni economiche orizzontali in base a differenziali economici di professionalità per valorizzare il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle proprie mansioni nell’area di classificazione.
Considerando il rinnovo del Contratto sanità, con aumenti degli stipendi di circa 91 euro lordi per 13 mesi, rivalutazione dei fondi per la pensione integrativa di 12 euro al mese sempre per 13 mensilità e considerando gli arretrati dovuti dal 2019 al 2021 e anche per i primi 10 mesi del 2022, l’importo complessivo dell’aumento di stipendio per personale del comparto Sanità potrà arrivare a 3mila euro circa.