Rol, se permessi non goduti si perdono o no. Entro quanto si devono utilizzare nel 2023
Ci sono anche i Rol tra i permessi che i lavoratori possono sfruttare per assentarsi temporaneamente senza decurtazioni dello stipendio. Si tratta di un'opzione che non è applicata a tutte le categorie dei dipendenti. Non solo, ma anche il numero di ore maturate mese per mese è sempre variabile.
La normativa è quindi piuttosto complessa e sicuramente non omogenea. A fare la differenza sono i vari contratti collettivi nazionali del lavoro, in cui sono (eventualmente) presenti gli articoli relativi al Rol, che altro non è che l'acronimo di Riduzione orario di lavoro.
Se le disposizioni in vigore nel 2023 sono così particolareggiate, è lecito credere che anche la parte relativa ai permessi non goduti possa essere un rompicapo e sia necessario consultare il contratto di lavoro. In realtà, sotto questo profilo il quadro è molto più omogeneo. Ci interessa quindi in questo articolo sapere se
Pensiamo ad esempio a quelli del settore chimico, del settore agricolo, dei metalmeccanici, del commercio, dei dirigenti industria. Nella pagine di questi documenti è compresa la disciplina dettagliata di riferimento. Ma ci sono alcuni punti in comune tra tutti i permessi relativi alla Riduzione orario di lavoro.
Non ci sono caso in cui i Rol non goduti vadano persi. Soprattutto tra i lavoratori più giovani, quelli cioè che hanno sottoscritto da poco tempo un contratto di dipendenza, è una della questione che suscita maggiore incertezza ed è oggetto di dubbi e interpretazioni poco chiare.
Ebbene, il primo punto fermo è di segno positivo perché, a differenza di altri strumenti permessi pagati e permessi non retribuiti, i permessi non goduti relativi alla Riduzione orario di lavoro possono essere utilizzati in un altro modo.
Il riconoscimento dei Rol è sempre legato al Ccnl di appartenenza e il dipendente può chiederne la fruizione solo in presenza di valide ragioni.
Accertato quindi che i permessi Rol sono un diritto irrinunciabile per il lavoratore e che se non riesce a goderli non vanno persi, resta da capire cosa prevede la normativa. Due sono quindi gli aspetti centrali. Innanzitutto i permessi relativi alla Riduzione orario di lavoro devono essere utilizzati entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di maturazione.
In caso contrario finiscono per essere monetizzati e il dipendente si ritroverà una busta paga più "pesante" dopodiché il conteggio della maturazione dei Rol comincerà da capo.