Decreto scuola ufficiale coronavirus, misure ufficiali approvate oggi in Consiglio dei Ministri

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Decreto scuola ufficiale coronavirus, mi

Coronavirus, tutte le nuove misure sulla scuola

Al di là dell'annullamento ovvero del ridimensionamento della doppia prova di esame per le scuole medie e superiori, tutti gli alunni saranno promossi all'anno successivo.

Il governo ha approvato oggi 6 aprile 2020 le nuove misure del decreto Scuola valide da qui alla fine dell'anno scolastico ovvero sugli esami di terza media e gli esami di maturità, sul ritorno tra i banchi di scuola per ogni ordine e grado tra elementari, medie e superiori.

L'emergenza coronavirus non è ancora terminata e di conseguenza la soglia dell'attenzione continua a rimanere alta. E lo è ancora di più in questo settore per via del naturale assembramento che si forma non solo nelle classi, ma anche in tutte le fasi che portano all'accompagnamento a scuola di piccoli e grandi studenti.

Alla luce delle recentissime dichiarazioni del ministro della Salute che ha prospettato una fase due ovvero un periodo di transizione prima della ripresa della normalità in cui dovremo convivere con il coronavirus a suon di distanziamento sociale, mascherine e guanti, ecco che le scuole sono destinate a non riaprire.

O meglio, se entro lunedì 18 maggio non si entra il classe, l'anno scolastico in classe può dirsi definitivamente concluso. Non solo, ma stando alle parole della ministra dell'Istruzione, non è da escludere che il ritorno a settembre con le attività didattiche possa avvenire in modalità virtuale. Si resta insomma nell'incertezza in attesa della pubblicazione del decreto Scuola sulla Gazzetta Ufficiale e le decisioni del governo sull'emergenza sanitaria. Vediamo in questo articolo

  • Coronavirus, tutte le nuove misure sulla scuola
  • A rischio anche l'inizio del prossimo anno scolastico

Coronavirus, tutte le nuove misure sulla scuola

In fin dei conti era nell'aria che l'anno scolastico potesse saltare, almeno con il ritorno in classe. Il decreto Scuola prevede l'annullamento dell'esame di terza media ovvero la sua sostituzione con una tesina che sarà oggetto di valutazione e contribuirà alla valutazione finale insieme ai voti dell'anno scolastico.

L'altra decisione drastica riguarda gli l'esame di maturità perché non solo sarà ridotto alla sola prova orale, ma sarà svolto online con la sola commissione interna incaricata della valutazione finale. In entrambi i casi, tutti gli alunni saranno ammessi.

Più in generale, al di là dell'annullamento ovvero del ridimensionamento della doppia prova di esame per le scuole medie e superiori, tutti gli alunni saranno promossi all'anno successivo con eventuali recupero rinviati da settembre in poi.

Le disposizione sono contenute nel decreto approvato, in cui è inserito uno spiraglio che potrebbe cambiare le carte in tavola. Perché c'è chi spinge per un ritorno al scuola entro il 18 maggio.

Solo se prevarrà questa posizione, le scuole riapriranno e la maturità sarà organizzata in due scritti ovvero la prova italiano e una seconda scelta dalla commissione d'esame che sarà comunque tutta interna tranne il presidente, e dal colloquio. Altrimenti ci sarà solo l'orale, da svolgere online.

A rischio anche l'inizio del prossimo anno scolastico

Ci sono novità anche per la ripresa delle attività nel mese di settembre. In prima battuta, i privatisti seguiranno un percorso indipendente perché affronteranno l'esame di maturità nella maniera tradizionale ovvero completo e in presenza e non online.

Per tutti loro la sessione straordinaria si svolge di solito nel mese di settembre. Infine, come prospettato da Lucia Azzolina, non è affatto da escludere che il primo settembre le lezioni inizino nello stesso modo in cui potrebbero terminare quest'anno ovvero online

Confermate 4.500 assunzioni di insegnanti per compensare i pensionamenti, che arriveranno da vincitori di concorso o dallo scorrimento delle graduatorie a esaurimento.