Soddisfazione dipendenti per busta paga, azienda e proprio lavoro in crescita nel 2023 secondo nuova ricerca

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Soddisfazione dipendenti per busta paga,

Soddisfazione dipendenti per busta paga, azienda e proprio lavoro in crescita nel 2023 secondo nuova ricerca

Com'è andato il lavoro negli anni più duri della pandemia? La risposa può sembrare scontata e dunque negativa, ma in realtà da una nuova ricerca emergono dati apparentemente in controtendenza rispetto alla soddisfazione dipendenti per busta paga, azienda e proprio lavoro.

Occorre naturalmente procedere con tutte le cautele del caso, ma i risultati sono interessanti. Vediamo quindi:

  • Nuova ricerca sulla soddisfazione dei dipendenti nel 2023
  • Aumenta l'importanza di work life balance e ambiente di lavoro

Nuova ricerca sulla soddisfazione dei dipendenti nel 2023

Ad aver effettuato la ricerca sulla soddisfazione dipendenti per busta paga, azienda e proprio lavoro è stato l'Osservatorio JobPricing con Spring Professional. I dati sono contenuto nel rapporto Salary Satisfaction 2023, tra cui quello sull'aumento del livello di soddisfazione verso il proprio stipendio.

Tra il 2023 e il 2023 è cresciuto da 3,7 a 4,4 ovvero del 19% in una scala da uno a dieci. Come fanno notare i ricercatori, l'indagine si è rivolta a chi uno stipendio lo percepisce. Appare con molta chiarezza che le persone si dichiarano più soddisfatte in media perché - viene argomentato - sentono di aver scampato il pericolo.

Non si ritengono quindi stupiti che la soddisfazione media sia più alta per chi dichiara di lavorare in aziende fortemente impattate in modo negativo dalla pandemia, rispetto a chi invece lavora in aziende in cui il virus ha avuto impatti positivi per il business.

Entrando quindi nei dettagli dei dati ovvero delle risposte dei lavoratori, il quadro è il seguente:

  • Soddisfazione complessiva (sono soddisfatto in generale del mio pacchetto retributivo): 4,4 (indice 2023), +0,5 (trend 2016-2023), +0,7 (trend 2023)
  • Equità (sono retribuito equamente secondo quanto richiesto al mio ruolo e rispetto agli altri lavoratori in azienda): 4,6 (indice 2023), -0,2 (trend 2016-2023), +0,4 (trend 2023)
  • Competitività (penso che il livello retributivo complessivo che garantisce l'azienda sia in linea con altre realtà simili tra concorrenti aziende di dimensioni simili o appartenenti a settori simili): 5,0 (indice 2023), +0,3 (trend 2016-2023), +0,3 (trend 2023)
  • Performance e retribuzione (sono retribuito secondo il mio serale contributo al raggiungimento degli obiettivi della mia unità organizzativa tra ufficio e remoto): 4,1 (indice 2023), +0,4 (trend 2016-2023), +0,4 (trend 2023)
  • Trasparenza (conosco le procedure e i criteri seguiti dalla mia azienda per i riconoscimenti di merito tra promozioni, bonus, aumenti retributivi): 4,9 (indice 2023), +0,4% (trend 2016-2023), +0,2 (trend 2023)
  • Fiducia e comprensione (le motivazioni alla base dei riconoscimenti di merito nella mia azienda tra promozioni, bonus e aumenti retributivi sono condivisibili): 4,1 (indice 2023), - (trend 2016-2023), +0,4 (trend 2023)
  • Meritocrazia (c'è meritocrazia nell'azienda per cui lavoro, ad esempio le promozioni vanno a chi le merita di più): 3,9 (indice 2023), +0,1 (trend 2016-2023), +0,7 (trend 2023)
In questo contesto - viene fatto notare - non bisogna dimenticare che la soddisfazione dipende sempre dal confronto con gli altri.

Non viene quindi considerato casuale se, per la prima volta dal 2015, la valutazione sulla competitività di mercato delle retribuzioni raggiunge la soglia minima di soddisfazione. In un anno in cui il reddito medio dei lavoratori è calato per effetto del minor numero di ore lavorate.

Aumenta l'importanza di work life balance e ambiente di lavoro

Secondo i ricercatori, negli ultimi 5 anni è cresciuto il peso di elementi quali le relazioni con colleghi, collaboratori e responsabili, work life balance e ambiente di lavoro.

Per Francesco Manzini, executive director di Spring Professional, per quanto le prospettive economiche risultino fondamentali, la possibilità di sviluppo e formazione e la possibilità di conciliare tempo di vita e tempo di lavoro sono ritenuti elementi per cui oggi le persone potrebbero valutare di cambiare il proprio lavoro.

La retribuzione, quindi, è una leva per attrarre i lavoratori mentre il clima aziendale lo è per mantenerli.