Spiegazioni busta paga dipendenti privati e pubblici ad Agosto con aumenti, rimborsi, tasse e trattenute

di Marianna Quatraro pubblicato il
Spiegazioni busta paga dipendenti privat

Aumentano ad agosto le busta paga dei dipendenti privati e pubblici per diversi motivi e soprattutto entr una determinata soglia di reddito

Come cambia la busta paga dipendenti privati e pubblici ad Agosto con aumenti, rimborsi, tasse e trattenute? Dopo il nuovo taglio del cuneo fiscale aumentato al 7%, aumento della soglia esentasse per i fringe benefit fino a 3mila euro, aumentano le buste paga dei lavoratori dipendenti, soprattutto entro una determinata soglia di reddito, e il governo punta a rendere strutturali alcuni aumenti per garantire ai lavoratori un sempre maggiore potere di acquisto. 

  • Calcoli busta paga dipendenti privati e pubblici ad Agosto con aumenti ed esempi
  • Come cambiano le buste paga dei dipendenti privati e pubblici ad Agosto con rimborsi, tasse e trattenute

Calcoli busta paga dipendenti privati e pubblici ad Agosto con aumenti ed esempi

Cambia la busta paga dei dipendenti pubblici e privati ad agosto con nuovi aumenti che saranno calcolati per diversi motivi a seconda della categoria di lavoratori. Aumentano, infatti, gli stipendi dei dipendenti pubblici ad agosto per la prima rata dell'una tantum decisa con la Manovra Finanziaria 2023 e pari all'1,5% della retribuzione percepita. 

Il calcolo dell’una tantum in busta paga dei lavoratori dipendenti porta aumenti di qualche decina di euro. Per esempio, per stipendi di 1.200 euro, l’aumento è di 18 euro, per stipendi di 1.500 euro, l’aumento è di 22,5 euro, per stipendi di 1.800 euro, l’aumento è di 27 euro circa e così via.

L'una tantum per aumentare le buste paga dei lavoratori pubblici spetta nel dettaglio a dipendenti di tutte le Amministrazioni dello Stato e di:

  • aziende e amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, loro consorzi e associazioni;
  • Enti del Servizio sanitario nazionale;
  • personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • professori universitari;
  • istituzioni scolastiche e universitarie;
  • magistrati, avvocati e procuratori dello Stato
  • Istituti autonomi case popolari (IACP);
  • Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
  • personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziari;
  • Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni e le loro aziende;
  • Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN).
Inoltre, aumentano le buste paga di agosto dei dipendenti pubblici anche per ricalcolo dell’ulteriore taglio del cuneo fiscale deciso con il Decreto Lavoro di maggio. 

Gli aumenti per effetto dell’ulteriore taglio del cuneo fiscale sono stati già ricevuti dai dipendenti privati a luglio ma non sono stati ricevuti dai dipendenti pubblici che li avranno, appunto ad agosto, e si calcolano aumenti compresi tra qualche decina e qualche centinaia di euro in più in busta paga. 

Il governo ha aumentato il taglio del cuneo fiscale di ben 4 punti percentuali con lo scorso Decreto Lavoro di maggio, portandolo dal 3% al 7% per chi percepisce redditi annui fino a 25mila euro, cioè per stipendi fino a 1.923 euro lordi mensili, e dal 2% al 6% per chi percepisce redditi annui lordi tra 25mila e 35mila euro, cioè per stipendi fino a 2.692 euro lordi mensili.

Con il nuovo taglio del cuneo fiscale, per esempio, un lavoratore pubblico che percepisce uno stipendio di 1.500 euro, avrà un aumento di 105 euro, che diventano di 112 euro per chi prende stipendi di 1.600 euro, di 96 euro per chi prende stipendi di 2.100 euro fino a 161 euro per chi prende stipendi di 2.692 euro.

Aumentano ad agosto le buste paga anche dei lavoratori dipendenti privati, per cui resta ricalcolo con nuovo taglio del cuneo fiscale al 7% e al 6%, misura che sarà applicata fino a dicembre e che il governo vorrebbe rendere strutturale anche per il prossimo anno, e per cui sono previsti aumenti retributivi minimi per effetto del rinnovo ufficiale di alcuni contratti nazionali di lavoro Ccnl.

Sono stati, infatti, rinnovati Ccnl come Ccnl Edile, o con Ccnl agricoltura, con Ccnl Metalmeccanici e Metalmeccanici industria, con Contratto Agenzie marittime, Cemento Industria, Ccnl Abbigliamento, Ccnl Calzaturieri (industria), Ccnl Farmacia private, Nettezza urbana, Ccnl Pompe funebri, Ccnl Autoferrotranvieri, Ccnl Chimico-farmaceutico (industria), Ccnl Petrolio (industria privata gas) e si tratta di rinnovi che prevedono per i dipendenti privati aumenti in busta paga compresi tra qualche decina e anche centinaia di euro al mese (compresi di arretrati) per alcuni lavoratori.

Come cambiano le buste paga dei dipendenti privati e pubblici ad Agosto con rimborsi, tasse e trattenute

Le buste paga dei dipendenti privati e pubblici cambiano ad agosto anche per effetto di rimborsi, tasse e trattenute. Sia dipendenti privati che dipendenti pubblici possono, infatti, avere buste paga maggiori ad agosto per pagamento dei dovuti rimborsi del 730 2023 e si tratta di rimborsi che possono essere di qualche centinaia di euro perché per rimborsi di importi superiori bisognerà attendere un po' di mesi e non vengono pagati ad agosto.

La data di pagamento dei rimborsi del 730 2023 cambia, infatti, non solo in base al tempo di presentazione della dichiarazione dei redditi ma anche in base all’importo del rimborso da ricevere:

  • per rimborsi di importo entro i mille euro, il pagamento viene effettuato tra il 15 e il 22 dicembre;
  • per rimborsi di importo compreso tra mille e 4mila euro, il rimborso viene effettuato tra gennaio e marzo;
  • per rimborsi di importo maggiore di 4mila euro di solito la dichiarazione viene verificata dall’Agenzia delle Entrate, allungando i tempi dai 4 ai 6 mesi.
Inoltre, in busta paga di agosto i lavoratori dipendenti potrebbero trovare aumenti anche per riconoscimento dei fringe benefit. Ad agosto le buste paga dei lavoratori dipendenti pubblici e privati cambiano anche per tasse e trattenute, per eventuali conguagli a debito o per il pagamento di Irpef, addizionali locali, Irpef regionale e comunale, e altre imposte applicate sugli stipendi che contribuiscono a ridurre gli importi netti in busta paga, solitamente di qualche centinaia di euro.