Statali, docenti, forze dell'ordine 2017: sentenza Consulta cosa può cambiare rinnovo contratti, bonus 80 euro, aumento stipendi

di Marianna Quatraro pubblicato il
Statali, docenti, forze dell'ordine 2017

Tempi del rinnovo del contratto degli statali

I tempi dell'aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici sono legati anche alla data delle prossime elezioni.

C'è un appuntamento da seguire con attenzione anche in ottica riforma della pubblica amministrazione ovvero aumento degli stipendi degli statali ed è quello con la sentenza della Consulta sulla legge elettorale. La posta in gioco è alta, le regole del gioco, e le conseguenze ancora di più. In pratica la decisione rappresenta il timing della politica italiana, il cui culmine sarà raggiunto con la chiamata al voto. E naturalmente se si dovesse andare subito alle urne, le ripercussioni sulle questioni ancora aperte sarebbero maggiori. Al contrario, se si dovesse andare a scadenza naturale della legislatura, tra poco più di un anno, ci sarebbe tutto il tempo per sciogliere tutti i nodi relativi alla riforma della pubblica amministrazione. E sono evidentemente tanti, considerando anche il bonus 80 euro per le forze dell'ordine e i decreti da riscrivere.

I tempi del rinnovo del contratto degli statali

La politica italiana non ha ancora deciso quale direzione prendere, ma stando alle ultime notizie ovvero all'aria che si respira nei Palazzi, l'impressione è che difficilmente si andrà alle urne già in primavera. Più facile che l'appuntamento possa slittare al prossimo anno. I più maliziosi vedono in questo scenario l'intenzione dei parlamentare di assicurarsi il diritto a percepire il vitalizio, che scatta appunto a settembre. Non resta che attendere anche se dalle urgenze non si scappa. Una di queste è legata alla cronica assenza di concrete disponibilità di budget da investire sul rinnovo del contratto degli statali considerando la richiesta della Comunità di una correzione di circa 3,5 miliardi di euro. E non è allora un caso che la maggioranza stia prendendo tempo ovvero non abbia ancora spacchettato gli stanziamenti per la pubblica amministrazione contenuti nella legge di Bilancio.

Una decisa accelerazione potrebbe arrivare proprio in caso di elezioni anticipate sia perché i tempi tecnici devono necessariamente ridursi e sia perché in ottica consenso, alla maggioranza farebbe comodo annunciare l'ufficializzazione dell'aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. Anche perché la base su cui sistemare tutti i dettagli c'è già e sono quegli 85 euro al mese su cui forze sociali e dicastero della Funzione Pubblica hanno da quasi due mesi raggiunto l'intesa.

E quelli del bonus 80 euro alle forze dell'ordine

Ben diverso è il caso del bonus di 80 euro alle forze dell'ordine, rispetto a cui i problemi sono di due tipi. Il primo è che anche per questo 2017 il surplus in busta paga non è e non sarà strutturale. Il secondo è il mancato versamento del bonus nella busta paga di gennaio. Nonostante la maggioranza abbia dato rassicurazioni sulla retroattività del decreto che sarà emanato, secondo le forze sociali di categoria esiste il rischio reale di una sforbiciata, proprio per via delle richieste della Comunità. Di certo continuano a essere coinvolti gli appartenenti a Polizia di Stato; Carabinieri; Guardia di Finanza; Corpo Forestale; Polizia penitenziaria; Vigili del Fuoco; Aeronautica Militare; Esercito Italiano; Marina Militare; Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana; Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana; Corpo Militare dell'Esercito Italiano del Sovrano Militare Ordine di Malta; Capitanerie di Porto.