Quali sono i nuovi chiarimenti forniti dall’Inps su anticipo Tfr-Tfs agevolato all’1% tra categorie di persone interessate e importi
Quali sono le nuove regole per anticipo Tfr-Tfs riportate nella nuova circolare Inps? Dallo scorso febbraio 2023, l’Inps ha iniziato ad erogare, anche integralmente, l’anticipo di Tfr e Tfs agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) e una recente circolare fornisce ulteriori chiarimenti in merito.
Nuove regole Tfr-Tfs in ultima circolare Inps
Nel frattempo di attende riforma Tfr-Tfs
Nuove regole Tfr-Tfs in ultima circolare Inps
Stando a quanto riportato nella nuova recente importante circolare Inps sulle regole per la richiesta dell’anticipo del Tfr-Tfs all’Inps con tasso agevolato all’1%, l’Istituto ha chiarito che l’anticipo del Tfr-Tfs può essere richiesto dai contribuenti che rientrano in una delle seguenti categorie:
titolari di pensione diretta dopo l’adesione alla Gestione Unitaria per il periodo di pensione;
personale militare in ausiliaria iscritto alla Gestione Unitaria;
cessati dal servizio senza il diritto a pensione e titolari di nuovo impiego nuovamente iscritti alla Gestione Unitaria.
Non possono, invece, chiedere l’anticipo Inps del Tfr-Tfs le seguenti categorie di persone:
titolari di pensione non iscritti alla Gestione unitaria per il periodo successivo al pensionamento, anche se iscritti durante il servizio;
personale in servizio, con riferimento al Tfr-Tfs relativo ad attività lavorativa in corso di svolgimento, anche se iscritto alla Gestione unitaria;
soggetti cessati dal servizio senza avere maturato il diritto a pensione e non iscritti alla Gestione unitaria successivamente alla cessazione e all’atto della domanda;
ipersonale militare in ausiliaria non iscritto alla Gestione unitaria;
soggetti cessati dal servizio che percepiscano esclusivamente uno o più di trattamenti come, pensioni o assegni sociali, prestazioni agli invalidi civili, pensioni della mutualità, pensioni a favore delle casalinghe, pensioni ex Enpao, pensioni del soppresso Fondo Spedizionieri, indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale, assegni straordinari di sostegno al reddito, assegni ordinari di invalidità di tutte le categorie e pensioni delle gestioni Sport e Spettacolo e ape social.
Ulteriori chiarimenti forniti dall'Inps riguardano gli importi: l’Istituto sottolinea che sono, infatti, cedibili solo quelli relativi a un rapporto di lavoro concluso, maturati, disponibili ed esigibili dopo almeno 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di anticipazione e il finanziamento viene erogato in unica soluzione.
Nel frattempo di attende riforma Tfr-Tfs
Nel frattempo si attende una vera e proprio riforma del Tfr-Tfs all’indomani di quanto stabilito dalla Corte di Cassazione che ha giudicato illegittimo il pagamento differito del Tfr-Tfs agli statali.
I giudici hanno invitato il governo a ‘lavorare’ sulle liquidazioni di Tfr-Tfs, considerando che il pagamento posticipato del Tfs-Tfr si pone in contrasto con i principi costituzionali della giusta retribuzione, che deve essere ‘tempestiva e adeguata’ e non può avvenire dopo anni, perchè danneggia il lavoratore proprio per il principio della giusta retribuzione che non riguarda solo il corretto importo ma anche i tempi di pagamento, che devono essere, appunto, ridotti, da qualche anno al massimo a qualche mese.
I tempi attuali di pagamento del Tfr-Tfs agli statali cambiano oggi a seconda del motivo di cessazione del rapporto di lavoro e sono generalmente di 12 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per raggiungimento dei requisiti per andare in pensione e 24 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni volontarie.
Per avere il proprio Tfr, i tempi sono differenti anche in base all’importo da liquidare e il pagamento può avvenire:
in un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro;
in due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro e se l’importo lordo complessivo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro la liquidazione del Tfs avviene in due rate, la prima pari a 50.000 euro e la seconda pari all’importo residuo;
in tre rate annuali, se l’importo da liquidare è pari o superiore a 100mila euro.
Nella riforma del Tfr-Tfs dovrebbe rientrare anche la nuova tassazione che si vorrebbe applicare sul Trattamento. Diverse al momento le ipotesi in discussione che prevedono:
detassazione sia dell’anticipo del Tfr-Tfs e sia della liquidazione complessiva del trattamento riducendola al 15%;
possibilità di detassazione del Tfr-Tfs solo sull'intero importo complessivo e non anche sull’anticipo;
detassazione su Tfr-Tfs solo quando si investono in fondi pensione, per sostenere ad aderire alla previdenza complementare;
riduzione della tassazione su Tfr-Tfs secondo condizioni familiari ed economiche, per cui, per esempio, solo se sussistano condizioni particolari reddituali o di composizione familiare, ecc.