Attesi ancora rinnovi ufficiali e pagamenti, ma nel frattempo arriva indennità di vacanza contrattuale: cosa cambia per statali, forze dell'dine, comparti scuola e sanità
Quali sono gli ultimi sviluppi e novità su rinnovo contratto e pagamenti effettivi statali, forze dell'ordine, scuola e sanità 2022? Le trattative per i rinnovi effettivi e definitivi dei contratti statali, della scuola e della sanità continuano e si discute ancora delle misure da stabilire ufficialmente, soprattutto in relazione agli aumenti degli stipendi da riconoscere ai lavoratori, mentre il personale delle forze dell’ordine, il cui contratto è già stato rinnovato e firmato lo scorso mese di dicembre, attendono ancora l’erogazione degli aumenti, nonché degli arretrati, definiti. Vediamo allora il punto della situazione.
Stando a quanto stabilito, l’indennità sarà pari allo 0,30% dello stipendio tabellare dal primo aprile e allo 0,5% dal primo luglio 2022 e il suo importo verrà riassorbito al momento del rinnovo del contratto 2022-2024.
Precisiamo che l’importo dell’indennità di vacanza contrattuale per dipendenti della scuola e statali in generale così come definito è calcolato provvisoriamente sulla base degli stipendi attualmente previsti dai contratti ma l’importo spettante sarà ricalcolato non appena si concluderanno le trattative sui rinnovi contrattuali sulla base dei nuovi stipendi definiti.
Per il contratto statali delle Funzioni Centrali, si attendono aumenti medi mensili pari a 105 euro, oltre che 1.800 euro di arretrati e ulteriori 20 euro in media al mese a persona stanziati dalla Legge di Bilancio 2022 per il nuovo ordinamento professionale, cioè Area delle elevate professionalità e revisione degli ordinamenti e delle carriere.
Il nuovo contratto statali prevede anche regole specifiche del lavoro a distanza, sia per lo smart working senza vincoli di orario e di luogo fisico della prestazione e sia per il telelavoro. Le trattative proseguono anche per il contratto sanità, tra aumenti stipendiali e definizione nuova area dei professionisti della salute e dei funzionari.
Il personale delle Forze dell’Ordine attende ancora i nuovi pagamenti degli stipendi stabiliti con il rinnovo del contratto, firmato lo scorso mese di dicembre e che, insieme agli arretrati, potrebbero arrivare a maggio 2022 o forse anche a giugno.
Il rinnovo del contratto per le Forze dell’Ordine prevede nuovi aumenti medi lordi di 128 euro lordi incluse anche le competenze accessorie e 144 euro per la Polizia Penitenziaria e corresponsione di 775 euro per il pagamento dell’affitto e di mille euro per il deposito per il personale trasferito d’autorità ad altra sede per la Polizia penitenziaria nonché nuove diverse indennità specifiche per ogni corpo, per esempio per il controllo del territorio per la Polizia di Stato e i Carabinieri, per servizio presso i singoli istituti di pena della Polizia Penitenziaria, per la verifica ispettiva tributaria per il contrasto all’evasione fiscale nel caso della Guardia di Finanza, e indennità operative per le forze armate presenti sul territorio nazionale o nelle missioni all’estero.
Insieme agli aumenti retributivi, al personale delle Forze dell’Ordine interessato dal rinnovo contrattuale spettano anche i seguenti arretrati: