Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Previsioni Borse Usa, Europa, Italia, Cina a febbraio 2024? Come andranno secondo analisti, fondi, banche

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Previsioni analisti, fondi, banche

Un aumento dei mercati azionari a Febbraio? O un ribasso? Cosa succederŕ in Usa, Europa, Italia e Cina?

L'andamento delle Borse mondiali e azioni a febbraio 2024 sarà certamente influenzato dall'ormai telenovela del possibile taglio dei tassi di interesse e dalla stagioni delle trimestrali. Certo, ci potrebbero essere fattori esogeni importanti, extra economici, come ogni mese dall'altronde, ma gli elementi principi finanziaria saranno i 2 appena citati.

Le attese su Borse e azioni Usa, Europa, Italia e Cina a Febbraio 2024

La stagione degli utili del quarto trimestre è già in corso in USA, il mercato azionario di riferimento mondiale, con risultati finora al di sotto delle aspettative. Le società dell'indice S&P 500 hanno riportato un calo degli utili per azione dell'1,4% su base annua nel trimestre, proiettando il mercato verso il quarto declino consecutivo degli utili annuali negli ultimi cinque trimestri.

Tra i settori, quello dei servizi di comunicazione dell'indice S&P 500 ha evidenziato la crescita degli utili nel quarto trimestre, registrando un aumento del 40,4% rispetto all'anno precedente. Al contrario, il settore energetico ha subito un calo degli utili del 31,4% su base annua, influenzando negativamente la crescita complessiva.
 

Gli analisti, però, prevedono una ripresa degli utili nell'economia reale in questa prima metà del 2024, con un aumento previsto dell'4,6% nel primo trimestre e un ulteriore aumento del 9,4% nel secondo trimestre per le società dell'indice S&P 500. E, dunque, come accade quasi sempre gli investitori sembrano guardare oltre i dati stagnanti del quarto trimestre ormai passati, anticipando una forte crescita degli utili nel 2024.
Tanto che le Borse Usa si avvicinano ai rispettivi record di sempre, tra cui lo S&P 500, di cui tanti prevedono un rialzo ai 5mila punti.
 

Tutto sulle azioni, dunque, soprattutto Usa in grado di sovraperfomare gli altri mercati?
 

Non tutti la pensano così, anche perchè i mercati hanno già corso tanto da Dicembre, prevedendo un taglio dei tassi prima della Fed e poi della Bce sia ravvicinato che continuo nel corso del 2024. E per questo non sorprende che Yung-Yu Ma, chief investment officer di BMO Wealth Management, consiglia cautela agli investitori, suggerendo un approccio bilanciato che includa investimenti a reddito fisso di alta qualità per garantire stabilità e rendimenti nel contesto attuale.

David Bahnsen, chief investment officer di The Bahnsen Group, mette in guardia gli investitori dall'affidarsi solo a un ristretto gruppo di grandi titoli tecnologici per ottenere rendimenti sostenuti. Ritiene che i guadagni dei titoli tecnologici siano insostenibili nel lungo periodo, e che una dipendenza eccessiva da tali titoli potrebbe esporre i portafogli a rischi.

Secondo Bahnsen, le previsioni attuali di una crescita degli utili a due cifre per il S&P 500 nel 2024 e nel 2025 potrebbero non essere realizzate, e in tal caso il mercato potrebbe subire una correzione, legata anche ai 4-6 tagli pevisti dei tassi di interesse qust'anno. Di conseguenza è fondamentale per gli investitori diversificare il proprio portafoglio e considerare attentamente l'esposizione ai titoli tecnologici alla luce delle attuali dinamiche di mercato.


Per quanto riguarda, invece, l'Europa, la stagione delle trimestrali è davvero appena iniziata e c'è gande curiosità non tanto sull'andamento dei mesi passati ma sulle attese delle società pe i prossimi mesi (probabilmente no così brillanti come negli Usa).


Gli analisti si attendono un settore bancario in forte spolvero, e questo non potrebbe che far bene anche all'indice di Borsa italiano, dominato dagli istituti finanziari capaci di aver sfruttato un mercato finanziario, soprattutto obbligazionario da rendimenti a doppia cifra

Certo, con la possibilità di un taglio dei tassi di interesse della Bce, verso primavera-estate, ci potrebbe essere un grande ritorno di interesse sulle società che lavorano con alti debiti e quelle energetiche e delle utility.

Si potrebbe innescare anche una rotazione settoriale, con le azioni che hanno sottoperformato l'anno scorso, per gli alti tassi di interesse, registrare rendimenti positivi.

Tutto, comunque, sia in Usa che in Europa, ma i generale a livello mondiale, si gioca principalmente sui tassi di interesse, e, quindi, ai parametri legati all'inflazione e ad un soft land dell'economia reale.

Per concludere, Febbraio 2024, sarà un mese interessante anche per le Borse e le azioni cinesi, finora davvero fortemente colpite dalla vendite, ma che potrebbero vedere la luce in fodo al tunnel grazie agli importati interventi del Goveno e della Banca Centrale sia finanziari che economici realizzati nell'ultimo periodo e di cui ci si attende di vedere effetti concreti positivi sui rendimenti dei mercati (almeno secondo le analisi di diversi analisti)