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Quali tasse non si pagano se si ha la legge 104? Elenco aggiornato 2025

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Bollo auto, Tari e Imu

La legge 104 riconosce una delle esenzioni pi conosciuta ovvero quella dal pagamento del bollo auto, ma non la sola. Spiegazioni e chiarimenti

La legislazione italiana, da sempre orientata alla tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione, include numerosi benefici fiscali per i titolari della legge 104. Le normative prevedono varie agevolazioni ed esenzioni tributarie specificamente destinate alle persone con disabilità riconosciute come portatrici di handicap, con l'obiettivo di garantire loro una maggiore equità sociale e un supporto concreto.

La legge 104, nota come legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità, non si limita a offrire tutele assistenziali, ma comprende anche vantaggi in ambito fiscale e lavorativo. Per il 2025, sono confermate importanti esenzioni dal pagamento di imposte e tributi, pensate per alleviare il carico economico che grava su queste persone e sui loro familiari.

Bollo auto, esenzione per persone con disabilità

Tra le agevolazioni fiscali più rilevanti per i titolari di legge 104 figura l'esenzione dal pagamento del bollo auto. Questo tributo, normalmente dovuto da tutti i possessori di veicoli registrati al PRA, può essere oggetto di esonero quando il veicolo risulta indispensabile per garantire la mobilità e l'integrazione sociale della persona con disabilità.

È importante precisare che tale esenzione non è automaticamente concessa a tutte le persone con invalidità fisica o psichica, ma è specificamente mirata a chi presenta difficoltà di mobilità documentate. Nel 2025, questa agevolazione continuerà a essere riconosciuta a persone con:

  • Gravi disabilità visive
  • Significative disabilità uditive
  • Amputazioni degli arti
  • Capacità motorie gravemente limitate o impedite
Per ottenere l'esenzione è necessario verificare le indicazioni riportate nel verbale di accertamento dell'handicap, rilasciato dalla Commissione medica competente. L'agevolazione si applica soltanto a specifiche categorie di veicoli, come definito dalla normativa vigente, che per il 2025 include principalmente automobili con cilindrata limitata, variabile in base al tipo di alimentazione.

TARI, esenzioni a livello comunale

Per quanto concerne la Tassa sui Rifiuti (TARI), è necessario evidenziare che non esistono disposizioni legislative nazionali che stabiliscano esenzioni generalizzate per i beneficiari della legge 104. Tuttavia, numerose amministrazioni comunali hanno autonomamente deliberato agevolazioni o esoneri parziali o totali per questa categoria di cittadini.

Per il 2025, è consigliabile consultare il regolamento specifico del proprio Comune di residenza per verificare l'esistenza di tali benefici. In alternativa, è possibile rivolgersi direttamente all'Ufficio Tributi comunale per richiedere informazioni dettagliate sulle eventuali esenzioni o riduzioni previste per i titolari di legge 104 relativamente al pagamento della TARI.

IMU, esenzioni per persone con disabilità in strutture di ricovero

Relativamente all'Imposta Municipale Unica (IMU), la normativa prevede l'esenzione dal pagamento principalmente per persone anziane o con disabilità proprietarie di immobili che risiedono in modo permanente presso strutture di ricovero o sanitarie.

Anche in questo caso, la determinazione finale spetta al Comune, che può stabilire se l'immobile in questione possa essere considerato come abitazione principale e quindi godere dell'esenzione. Per il 2025, rimane essenziale consultare le delibere e i regolamenti del proprio Comune per verificare l'applicabilità di tale esenzione IMU e le eventuali procedure da seguire per richiederla.

Tasse scolastiche, esenzioni per studenti con disabilità

Il Decreto Legislativo 297 del 16 aprile 1994, all'articolo 200, stabilisce specifiche esenzioni per le tasse scolastiche relative al quarto e quinto anno delle scuole superiori. In particolare, per il 2025 viene confermato che l'esenzione è concessa agli studenti con cecità appartenenti a famiglie in condizioni economiche svantaggiate, con un ISEE inferiore alla soglia definita dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Questa disposizione si estende anche a tutti gli studenti titolari di legge 104 che presentino una grave disabilità certificata. L'esenzione copre le tasse di iscrizione, frequenza ed esame, rappresentando un importante supporto per garantire il diritto allo studio delle persone con disabilità.

Agevolazioni universitarie per studenti con disabilità

Gli atenei italiani prevedono generalmente esenzioni totali o parziali dal pagamento delle tasse universitarie per gli studenti con disabilità. Per il 2025, la maggior parte delle università pubbliche e private garantisce l'esonero completo dal pagamento dei contributi universitari per gli studenti con invalidità certificata pari o superiore al 66%, mentre sono previste riduzioni proporzionali per percentuali di invalidità inferiori.

Oltre alle tasse di iscrizione, gli studenti con disabilità possono beneficiare di ulteriori agevolazioni come servizi di tutoraggio specializzato, ausili tecnologici e supporti didattici personalizzati. È consigliabile consultare il regolamento specifico dell'ateneo di interesse per conoscere nel dettaglio le agevolazioni previste per il 2025.

Canone RAI, esenzione per persone con disabilità

Un'altra importante agevolazione riguarda il Canone RAI, dal quale sono esonerati i cittadini con disabilità che rispettano determinati requisiti. Per il 2025, l'esenzione è riconosciuta a:

  • Invalidi civili ricoverati in case di riposo
  • Persone con disabilità ospitate in case famiglia
  • Persone con cecità totale
  • Militari delle Forze Armate Italiane ricoverati in ospedali militari
Per ottenere questa esenzione, è necessario presentare un'apposita dichiarazione sostitutiva tramite l'Agenzia delle Entrate, specificando la condizione che dà diritto all'agevolazione. La dichiarazione deve essere inviata entro i termini stabiliti per il 2025.

Ticket sanitari, esenzioni per titolari di legge 104

I titolari di legge 104 possono beneficiare di esenzioni dal pagamento dei ticket sanitari per determinate prestazioni mediche. Per il 2025, le persone con disabilità riconosciuta possono essere esonerate dal pagamento di visite specialistiche, esami diagnostici e farmaci, in base alla tipologia e gravità della patologia.

Le esenzioni per patologia sono identificate da specifici codici e devono essere richieste presso l'ASL di appartenenza, presentando la documentazione medica che attesti la condizione di disabilità. È importante sottolineare che queste esenzioni si applicano esclusivamente alle prestazioni correlate alla patologia invalidante.

Agevolazioni fiscali su acquisto di ausili e dispositivi

Per il 2025 sono confermate le agevolazioni fiscali sull'acquisto di ausili e dispositivi destinati a migliorare l'autonomia delle persone con disabilità. Queste includono:

  • IVA agevolata al 4% per l'acquisto di ausili tecnici e informatici
  • Detrazioni fiscali del 19% per le spese di acquisto e manutenzione di mezzi necessari alla deambulazione e al sollevamento
  • Esenzioni doganali per l'importazione di dispositivi speciali dall'estero
Queste agevolazioni si applicano a un'ampia gamma di prodotti, dai sussidi tecnici e informatici ai dispositivi di comunicazione alternativa, fino ai mezzi di locomozione come carrozzine e montascale. Per beneficiarne, è necessario conservare la documentazione fiscale degli acquisti e la certificazione attestante la condizione di disabilità.

Esenzione dalle imposte di successione e donazione

Un ulteriore beneficio fiscale previsto per il 2025 riguarda l'esenzione dalle imposte di successione e donazione a favore di persone con disabilità grave. Quando il beneficiario della successione o della donazione è una persona con handicap riconosciuto grave ai sensi della legge 104, articolo 3, comma 3, si applica una franchigia elevata, pari a 1.500.000 euro.

Questa agevolazione è particolarmente significativa per le famiglie che intendono garantire sicurezza economica e patrimoniale ai propri congiunti con disabilità, consentendo il trasferimento di beni senza l'onere di pesanti imposte di successione.

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