L’Iva è l’acronimo dell’Imposta sul valore aggiunto, adottata in sessantotto Paesi del mondo (tra i quali anche vari membri dell'UE), applicata sul valore aggiunto di ogni fase della produzione, di scambio di beni e servizi. L’Iva è stata introdotta in Italia nel 1972.
L'Iva è un'imposta generale sui consumi, il cui calcolo dipende dall'incremento di valore che un bene o un servizio acquista a ogni passaggio economico (valore aggiunto), a partire dalla produzione al consumo finale del bene o del servizio stesso. Il valore aggiunto comprende anche eventuali accise, cioè le tasse sulla produzione o fornitura che il venditore rigira al consumatore finale. L’Iva pesa,. E anche in maniera piuttosto influente in alcuni casi, sul consumatore finale, mentre resta neutrale per il soggetto passivo d'imposta, come professionista o imprenditore.
Il soggetto passivo d'imposta (colui che cede beni o servizi), infatti, detrae l'imposta pagata sugli acquisti di beni e servizi effettuati nell'esercizio d'impresa, arte o professione, dall'imposta addebitata agli acquirenti dei beni o dei servizi prestati. L’Iva colpisce tutti i beni e servizi, anche quelli di pria necessità, e prevede diverse aliquote. Attualmente quelle fissate sono del 4% quella agevolata (che interessa i beni di prima necessità, come quelli alimentari di latte, pane pasta); e del 22% quella ordinaria.
pubblicato il 27/05/2017 alle 15:20
pubblicato il 12/05/2017 alle 10:50