L'unica vera difesa è una app
Il software per smartphone e tablet è capace di rivelare nomi e numeri di telefono di persone e aziende che hanno aderito alla piattaforma.
Tanto impegno ma poi non gli utenti continuano a lamentarsi per le troppe chiamate indesiderate che ricevono dai call center. Nonostante la rinnovata legislazione, il problema continua a essere avvertito per l'insistenza con cui si moltiplicano le telefonate pubblicitarie e commerciali. Ed è verosimile che con l'entrata in vigore del mercato libero di luce e gas e l'addio a quello tutelato, possano aumentare in maniera esponenziale nei prossimi mesi. E allora, come difendersi e non essere disturbati?
Ecco allora che la soluzione può arrivare dall'app Truecaller. L'utilità è presto detta. In prima battuta è capace di rivelare nomi e numeri di telefono di persone e aziende che hanno aderito alla piattaforma. I vantaggi sono due: l'archivio è composto da numeri provenienti da tutto il modo e non è necessario aver salvato alcun contatto sul cellulare. In seconda battuta riconosce i numeri dei call center e li blocca. E per farlo sfrutta le segnalazioni degli utenti che contrassegnando il numero come telemarketing, anche aggressivo se serve, indicando perfino il settore in cui opera. E a testimonianza di come si tratti di una delle soluzioni più ricercate dagli utenti, il database è costantemente aggiornato con le nuove segnalazioni degli utenti.
L'app per smartphone capace di rivelare nomi e numeri di telefono di persone e aziende di tutto il mondo è di fattura svedese. A chiudere il cerchio delle funzionalità, Truecaller permette di annullare la sottoscrizione al servizio e cancellare il proprio numero dal database a disposizione dei call center. L'obiettivo dichiarato è estremamente chiaro: sostituirsi al sistema in vigore per comporre le chiamate sugli smartphone, rintracciare i numeri dei contatti, bloccare gli utenti indesiderati e riconoscere potenziali disturbatori come quelli di call-center, telemarketing e compositori automatici. Appare infatti chiaro come le soluzioni fin qui adottate (non solo in Italia) non sono sufficientemente efficaci.