Si possono intercettare i messaggi di WhatsApp
Si possono intercettare i messaggi di WhatsApp oppure se è impossibile? Lo possono fare carabinieri o polizia? Esistono e si possono avere i tabulati di WhatsApp?
La sua crescita è stata inarrestabile fino al punto da soppiantare i cari e vecchi sms spediti con il cellulare. WhatsApp è a oggi il software di messaggistica istantanea più scaricato e utilizzato, anche in Italia nel 2019. Punto di forza è la sua facilità d'uso perché è molto intuitivo, è gratuito e gli aggiornamenti rilasciati a ritmo continuo hanno migliorato la privacy e introdotte nuove funzioni.
Proprio la protezione dei dati personali è una delle questioni più delicate rispetto a cui i passi in avanti sono stati evidenti, ma sono in tanti a voler sapere si possono intercettare i messaggi di WhatsApp oppure se è impossibile. Lo possono fare i carabinieri o la polizia? Esistono e si possono avere i tabulati di WhatsApp? Ed è possibile recuperare chat WhatsApp 2019? Cerchiamo di fare chiarezza.
Proprio la chiarezza è indispensabile quando si parla di intercettazione dei messaggi di WhatsApp. Sulla base delle regole 2019 in vigore, l'intercettazione di una comunicazione - sia essa di tipo telefonico e di tipo digitale via chat - è legale solo se è autorizzata dal giudice. Si tratta infatti di uno strumento sviluppato non per spiare i messaggi WhatsApp o intrufolarsi nei fatti altrui. Ma di un mezzo di ricerca della prova per ipotesi di reato.
Tutte le intercettazioni che non hanno il via libera di un giudice terzo sono considerate violazioni al diritto alla riservatezza delle comunicazioni. E di conseguenza sono vietate. Mettiamo nei panni dell'intercettato: a chi noi piacerebbe che qualcuno spiasse i nostri messaggi WhatsApp o ascoltasse le nostre conversazioni senza avere una ragione plausibile?
La stessa procedura - richieste del pubblico ministero, autorizzazione dal giudice, intercettazione della polizia giudiziaria - si applica nel caso dei messaggi WhatsApp. Se qualcuno spia i nostri messaggi con un software o qualunque altro strumento informatico e non commette una irregolarità. E lo stesso stesso succede se siamo noi a cercare di leggere i messaggi WhatsApp di un altro smartphone. Non è tutto. Abbiamo ricordato come gli aggiornamenti successivi abbiano reso questo programma sempre più sicuro.
A oggi, nel 2019, WhatsApp è equipaggiato con un sistema che inibisce le intercettazioni di comunicazioni tra utenti. Si tratta della cosiddetta crittografia end-to-end che, sintetizzata in poche parole, è quel sistema che cifra i messaggi inviati e ricevuti e permette la lettura solo al mittente e al destinatario. Neanche lo stesso WhatsApp è in grado di leggerlo perché il percorso dallo smartphone di partenza a quello di arrivo è blindato. Quest'ultimo è un passaggio non trascurabile perché significa che non si possono avere i tabulati di WhatsApp, neanche su richiesta.
Se questa è la situazione, neanche carabinieri e polizia possono intercettare i messaggi WhatsApp spediti e ricevuti. Ma possono comunque risalirvi e il motivo è molto semplice. Gli inquirenti non possono intervenire nella fase dello scambio di test e file multimediali per via della crittografia end-to-end, ma lo possono fare successivamente.
Anche se (apparentemente) cancellati, i messaggi restano memorizzati nel cellulare e di conseguenze carabinieri, polizia e in generale le forze inquirenti possono agire sullo smartphone ed estrapolarli così come possono conoscere tutti i movimenti e le informazioni digitali ovvero numeri di persone contattate, tempo e durata delle chat, tipo di smartphone, posizione e contatti dati sulle pagine web visitate tramite app, numeri di cellulare, indirizzi Ip e rete mobile.
Resta infine una domanda di fondo: accertata l'illegalità dell'operazione, è possibile intercettare i messaggi WhatsApp senza autorizzazione del giudice? La risposta è incerta perché non escludiamo la presenza di programmi e software per spiare i messaggi WhatsApp nel 2019, sviluppati da hacker particolarmente abili.